Bolletta Inps da 56mila euro Antonio Sanson dall’avvocato

SAN VENDEMIANO. «A maggio del 2012 la vicenda si era risolta, almeno così pensavano mio padre e il sindacato. Non è possibile che siano questi i metodi “accorti” che l’Inps utilizza nel richiedere l’i...

SAN VENDEMIANO. «A maggio del 2012 la vicenda si era risolta, almeno così pensavano mio padre e il sindacato. Non è possibile che siano questi i metodi “accorti” che l’Inps utilizza nel richiedere l’intera pensione, senza controllare sia tutto a posto. Il bollettino è arrivato il 9 gennaio e scadeva il 15, sei giorni per pagare 56 mila euro. Abbiamo fatto la denuncia per il metodo utilizzato». È il figlio Marco Sanson a prendere le difese del padre Antonio, il meccanico di Zoppè (per tutti “Toni il meccanico”) a cui era arrivato il mega bollettino da parte dell'Inps. La famiglia Sanson potrebbe rivolgersi a un avvocato per tutelarsi. «I soldi sono arrivati all’Inps prima di maggio» aggiungono padre e figlio il figlio «era stato assicurato dall’Inps, tramite sindacato, che tutte le pratiche erano state saldate. La domanda di ricostituzione della pensione era stata rifatta come da prassi, i soldi versati e la pensione ha continuato ad arrivare. Ma, per un motivo non specificato, nessuno fino a dicembre si è accorto che c’era un piccolo vizio di forma di invio dei documenti». La contestazione del meccanico è sul metodo utilizzato, quel bollettino prestampato da 56.572,04 euro. «Ci si aspettava almeno che prima del bollettino ci fosse un avviso bonario di presentarsi agli uffici Inps» afferma «per chiarire eventuali problemi ed essere certi che non ci fossero stati vizi di forma o altro». La vicenda comunque è stata chiarita, l'associazione di categoria Artigianato Trevigiano ha inviato nuovamente la documentazione e i 56 mila euro non dovrebbero essere pagati. Il pensionato spiega che lo scorso anno gli erano arrivati gli avvisi Inps per contributi da versare e una questione di studi di settore. Aveva versato quanto dovuto all'Agenzia Entrate «e così reso congrua la posizione contributiva nei confronti dell’Inps». La direzione dell'Istituto di previdenza ha dichiarato che il meccanico era a conoscenza della pratica. (di.b.)

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