Boldrin, il colosso edile grande debitore di BpVi
Chi pesa sulla crisi delle banche venete? La mala gestio della dirigenza, come accusa adesso anche l’azione di responsabilità fatta dall’assemblea della Popolare di Vicenza contro gli ex vertici, ma anche il peso dei grandi debitori, soldi usciti dai conti degli istituti di credito, e non rientrati. La lista dei grandi debitori c’è, ma sull’utilità della sua pubblicazione è scontro. Di certo ci sono le tre tabelle pubblicate da “La7” a inizio anno: trenta nomi per oltre 550 milioni di euro di crediti da riscuotere dalla banca.
Al nono posto di questa lista c’è proprio la famiglia Boldrin con la sua “Compagnia di sviluppo immobiliare” che alla Popolare di Vicenza ha lasciato un debito da 19,7 milioni di euro. Ma non è l’unico sospeso ai danni dell’istituto di credito vicentino. Perchè “Compagnia” non è l’unica società in capo alla famiglia né l’unica a cui fanno capo i terreni di San Giuseppe. La galassia delle aziende legate ai Boldrin negli anni è cambiata tra incorporazioni e partecipazioni. Basti pensare che il progetto del “Centro Taurus”, nel 2008, faceva capo ad una società omonima partecipata da Tresor spa e Boldrin Spa, entrambe della famiglia Boldrin.
La “Compagnia” oggi è titolare della lottizzazione Noalese lungo viale della Serenissima, ma tutto il resto dei terreni è proprietà “Bicos srl”, che altri non è se non la famiglia Boldrin. “Bicos” è proprietaria del 90% della “Compagnia”e diretta titolare del terreno del Centro Taurus, della casa colonica sulla rotonda e di un ulteriore debito nei confronti della BpVi da circa 10 milioni di euro.
Ma nella lista dei trenta grandi debitori dell’istituto vicentino va annoverata un’altra società che, anche se non trevigiana, ha un diretto coinvolgimento con il nostro territorio: “Acqua Marcia Immobiliare srl”. La società fa capo a Francesco Bellavista Caltagirone, ed attraverso la Silea parco è proprietarie del complesso ex “Chiari e Forti” a Silea. Nel 2013 ha avuto accesso al concordato preventivo sotto il peso di 43 milioni di euro di debiti.
“Acqua Marcia Immobiliare” è il dodicesimo grande debitore della BpVi che con la società è esposta per 17,3 milioni cifra che andrebbe ad aggiungersi a quello che pare essere il debito di “Acqua Marcia immobiliare” nei confronti dell’altro istituto di credito veneto, Veneto Banca, verso cui risulterebbe insolvente per 50 milioni.
Ma nel conto dei debiti vanno aggiunti altri istituti di credito sia per quanto riguarda le società dei Boldrin, sia per quanto riguarda “Acqua MArcia Immobiliare”. Nella lista Mps, Unicredit, Banco Popolare società cooperativa. Tutti sommati i debiti arrivano a cifre ben più alte.
(f.d.w.)
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