Bloccati nell’aereo fermo 5 ore Odissea del volo per le Canarie

Passare cinque ore chiusi dentro la fusoliera di un Boeing fermo in pista non è il miglior modo per iniziare una vacanza che dovrebbe essere carattarizzata dal tepore e dall’acqua cristallina delle Isole Canarie.
Ma questa è la sorte toccata ai passeggeri del volo che ieri doveva decollare da Treviso per l’arcipelago. Un viaggio diventato odissea che ha costretto tutti a rinunciare al primo giorno di vacanze pagate.
Bloccati in pista
Il volo era quello targato FR2139 di Ryanair con partenza prevista alle 12.40 e arrivo alle 16:10 all'aeroporto di Las Palmas. All’inizio tutto è andato per il meglio nonostante lo sciopero dei piloti che in quelle stesse ore cancellava oltre 400 tratte della compagnia irlandese in centro e nordeuropa (5 voli anche da Treviso, ma cancellazioni annunciate dalla compagnia). Dopo le operazioni di imbarco però qualcosa è andato storto. In pista, caricodi gente (alcune famiglie anche con bambini) e bagagli il Boeing non si è mosso. Passino dieci, anche venti minuti, quando l’attesa ha iniziato a prolungarsi i passeggeri hanno iniziato ad innervosirsi e chiedere giustamente spiegazioni. Risposte? Evasive: «colpa del vento», «ci informiamo e facciamo sapere», «ora chiediamo». A contorno di tutto questo che nel velivolo iniziava a farsi sentire nonosntante l’aria condizionata, e il senso di oppressione di una cabina affollata. «Per 5 ore abbiamo aspettato a bordo senza avere cibo o acqua se non a pagamento e solamente dopo molta insistenza è stato fornito da bere ai bambini» racconta esterrefatto uno dei passeggeri, il giornalista Patrizio Cadetto. Un altro, Filippo Zanella, accusa: «Viaggio della speranza e della vergogna».
Notte in albergo
Nessun commento sul caso specifico da parte della compagnia irlandese che alla fine ha chiesto ai passeghgeri di scendere e recuperare i bagagli, per trasferirsi poi nella hall dell’aeroporto Canova dove gli uffici della compagnia hanno provveduto a trovare una sistemazione per tutti per la notte: volo rinviato. A quando? A ieri mattina quando i viaggiatori, ancora piuttosto nervosi dalla brutta esperienza trascorsa venerdì, sono stati imbarcati su un aereo che è – finalmente – regolarmente partito per las Palmas. Per la compagnia irlandese un’estate non facile tra scioperi, tanti ritardi, e tante proteste da parte dei viaggiatori per i disagi e i rinvii dei voli.
Il bilancio dello sciopero
Venerdì la protesta dei piloti ha lasciato a terra o messo in difficoltà circa 42 mila persone. Il cuore dello sciopero è stato la Germania, ma i voli cancellati hanno riguardato anche l’Italia, il Belgio, l’Olanda, Spagna e Svezia. —
Federico de Wolanski
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