Bike sharing al via dal 3 giugno. Treviso punta sulla mobilità dolce
Per accedere al servizio basterà il cellulare, un’app e la carta di credito

Da lunedì prossimo 3 giugno sarà attivo a Treviso il nuovo servizio di bike sharing con 350 biciclette (180 muscolari, 170 a pedalata assistita) e 60 bike station (destinate ad aumentare nel tempo).
«Gli ingorghi del Put si potranno risolvere anche con il quarto lotto della tangenziale e il Terraglio Est, ma soprattutto con un cambio di passo culturale, incrementando l’uso della bici», commenta l’assessore comunale alla Mobilità, Andrea De Checchi, «visto che il 30% dei veicoli ha oggi una percorrenza media di 2-3 km. Con il bike sharing costruiamo la città del futuro basata sulla mobilità dolce».
Per accedere al sevizio bastano smartphone, App (Ridemovi) e carta di credito: il mezzo può essere parcheggiato solo nelle apposite bike station indicate con segnaletica orizzontale e verticale, l’abbonamento mensile per una muscolare è pari a 12,99 euro. La gestione è della lombarda Ridemovi che già ha lanciato servizi analoghi a Milano, Torino, Mestre, Padova e Vicenza.
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