Montebellunese, arriva l’evento Best Performer con le migliori 100 imprese

Lunedì 29 settembre a villa Benzi di Caerano l’evento dedicato alle aziende Best Performer di un’area di 7 comuni dove le realtà imprenditoriali generano 6,2 miliardi di ricavi. Ecco come iscriversi gratuitamente

Luca PianaLuca Piana
La fabbrica di Montebelluna di Veneto Vetro, azienda specializzata fra l’altro in vetri per il settore nautico
La fabbrica di Montebelluna di Veneto Vetro, azienda specializzata fra l’altro in vetri per il settore nautico

Dici Montebelluna e pensi subito allo Sportsystem, ai marchi simbolo di un’area celebre fra gli appassionati di montagna in Europa e non solo, dalla Scarpa di Asolo alla Tecnica di Giavera del Montello. Il Montebellunese, tuttavia, non è solo industria dello sport ai massimi livelli ma anche tante altre produzioni, spesso avanzate, com’è nella natura di una provincia come Treviso, capace di genere negli ultimi decenni numerosissime iniziative imprenditoriali.

Questa considerazione emerge in maniera del tutto evidente scorrendo la graduatoria delle cento migliori imprese di una frazione più ristretta del Distretto dello Sportsystem, limitata ai sette comuni di Montebelluna, Caerano di San Marco, Volpago del Montello, Crocetta del Montello, Trevignano, Istrana e Paese.

Best Performer Montebellunese, ecco la classifica completa delle 100 migliori imprese
Il quartier generale della D.B. Group a Montebelluna, al primo posto della classifica Best Performer Montebellunese

La classifica, elaborata da ItalyPost, rappresenta la base di partenza della manifestazione Best Performer organizzata da Nord Est Multimedia, il gruppo che pubblica la Tribuna di Treviso, il sito ilNordEst.it e altri cinque quotidiani, per porre l’attenzione sulle imprese dei territori, non soltanto le grandi, ma anche quelle che spesso sfuggono ai radar delle cronache economiche.

L’iniziativa farà tappa alla Villa Benzi di Caerano lunedì 29 settembre alle 17, con un evento - realizzato insieme al partner Banca delle Terre Venete - al quale parteciperanno alcuni degli imprenditori e dei manager le cui aziende sono presenti in graduatoria, per raccontare sul palco i punti di forza delle rispettive realtà, per dialogare sulle prospettive future del territorio e per analizzare le difficoltà che incontrano giorno dopo giorno in un momento certamente non facile per chi fa industria. 

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La classifica delle cento aziende Best Performer dell’area, elaborata non soltanto tenendo conto del fatturato, ma anche di alcuni criteri di redditività e di forza patrimoniale, rappresenta uno spaccato davvero interessante dell’economia del Montebellunese, in questa sua versione più delimitata.

Il podio per dimensione dei ricavi è occupato dalla D.B. Group di Montebelluna (279 milioni di euro nel 2023, ultimo anno per il quale sono disponibili tutti i bilanci), compagnia emergente nel settore della logistica, dalla celebre Diadora delle scarpe per lo sport (184 milioni), con sede a Caerano, e infine dalla Aliplast (153 milioni), azienda di Istrana del gruppo emiliano-nordestino Hera che sta conoscendo un forte sviluppo nel riciclo della plastica.

Adamo: «Le difficoltà si sentono ma le aziende sono solide e il credito più consapevole»
Eugenio Adamo, direttore generale di Banca delle Terre Venete

Come spesso accade in analisi di questo tipo, la classifica è interessante anche partendo dal basso, dalle società più piccole. Nessuna delle cento, infatti, ha ricavi inferiori ai cinque milioni di euro e appena la metà ha ricavi a cifra singola (in milioni). Le cento selezionate, infatti, rappresentano uno spicchio di una moltitudine di 1.840 società di capitali presenti nell’area, capaci tutte insieme di generare la bellezza di 6,2 miliardi di fatturato (2,4 miliardi dei quali le 100 Best Performer).

Naturalmente anche scorrendo i nomi dall’alto gli spunti degni d’interesse non mancano, visto che al quarto e all’undicesimo posto si trovano due cantine che danno lustro alla potenza economica del Prosecco (e non solo), come la Villa Sandi di Crocetta del Montello (131 milioni di ricavi sempre nel 2023) e come Astoria Wines (51 milioni), marchio che all’anagrafe della Camera di Commercio è conosciuto con il nome societario di A.C., anch’essa di Crocetta del Montello.

E poi tantissimi altre aziende che si stanno facendo largo, la montebellunese Novation Tech che costruisce componenti in carbonio per l’industria delle top car, la Labomar di Istrana che sta crescendo a livello globale negli integratori alimentari, la filiale italiana della Rossignol Lange, anch’essa con sede a Montebelluna, e così via.

L’incontro rappresenterà dunque l’occasione per ascoltare dalla viva voce di chi produce ricchezza, genera occupazione (nel 2023 il campione selezionato aveva 7.710 dipendenti) e realizza investimenti quali sono le strategie che sta portando avanti per continuare a essere protagonista in un contesto difficile, caratterizzato da difficoltà che già nel 2023 avevano inferto qualche ferita ai conti economici.

Pur restando su livelli di eccellenza (per entrare in graduatoria occorre avere il bilancio in utile nel 2023, un ebitda medio superiore al 5% nel triennio 2021-2023, una posizione finanziaria netta inferiore a 4,5 volte l’ebitda sempre nello stesso periodo), nel loro complesso le cento Best Performer avevano visto i ricavi scendere del 4% rispetto al 2022, il margine operativo lordo (ebitda) aggregato diminuire di 27 milioni a 293 milioni, il rapporto tra ebitda e ricavi ridursi di mezzo punto percentuale, scendendo all’11,9%.

Non segnali d’allarme, in anni così complicati, bensì l’indicazione che non si può togliere il piede dall’acceleratore degli investimenti, se non si vuole restare indietro.

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