Benetton, collezione vintage con le campagne di Toscani

Le celeberrime foto saranno sulle t-shirt United Colors La nuova collezione è già nel punto vendita di Piazza Indipendenza

treviso. Sulle t-shirt, la storia delle campagne pubblicitarie della Benetton. In questi giorni di saldi non passa inosservata, nei negozi del marchio della United Colors, l’inedita collezione di magliette disegnata dallo stilista francese Jean-Charles de Castelbajac. Riproduce le vecchie campagne di Oliviero Toscani, con la memoria che si spinge fino a inizio Anni Novanta. Messaggi sociali e politici che furono di enorme impatto.

Così, al primo piano dello store di piazza Indipendenza, l’occhio cade sulla raffigurazione di due mani protese, per porre l’accento sulla comunione fra popoli e sulla lotta al razzismo. Ma c’è pure la campagna sui profilattici, pensata per combattere l’Aids. E, curiosissima, quella incentrata su un piccolo esercito di “pinocchietti”: «Occhio a non diventare burattini», era il messaggio che si voleva lanciare all’epoca. Anni in cui il brand esplodeva, anche sulla scia dei successi sportivi della famiglia di Ponzano. Una collezione che è un viaggio nella memoria e nella storia del marchio, ma anche un’analisi sul solco tracciato dalle campagne promozionali di Oliviero Toscani, il 77enne fotografo milanese che iniziò a occuparsi di pubblicità per il brand dei maglioni già all'alba degli Anni Ottanta. Perché, pure nell’ambito del marketing, il marchio Benetton fu precursore. Benetton, però, guarda anche ai temi del futuro e, in particolare, della sostenibilità. Già nel 2018 il 4,7% della produzione di capi in cotone abbia potuto contare su cotone biologico, coltivato secondo i paletti rigidi della bio-coltivazione, senza Ogm e a ridotto impatto ambientale. Anno in cui il 23% del cotone impiegato nelle collezioni Sisley e United Colors of Benetton s’è meritato la certificazione "BCI", acronimo di "Better Cotton Initiative", il più grande programma al mondo legato alla sostenibilità di una fibra vegetale utilizzata in tessitura già nell’antichità. Benetton, a tal proposito, ha annunciato che entro il 2025 il 100% del cotone delle sue collezioni sarà sostenibile, fra biologico, riciclato e certificato "BCI". —

Mattia Toffoletto

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