Benedetti si dimette dall’ufficio turistico

«Non ci sono le garanzie per continuare. E scopro pure che gli spazi dell’ufficio non sono a norma».
Con queste motivazioni l’architetto Lucia Benedetti, responsabile dell’ufficio turistico di Treviso, aperto in piazza Borsa, ha rassegnato il mandato conferitole dall’Unpli – l’unione delle Pro Loco – per la gestione dell’ufficio turistico di piazza Borsa.
Con una lettera inviata al Comune di Treviso, assessorato al turismo, e all’Unpli, presieduta da Giovanni Follador, Benedetti ha formalizzato la sua decisione, a quanto sembra irrevocabile.
Benedetti era responsabile dell’ufficio da quasi due anni. Non ci saranno ripercussioni sulla continuità del servizio dell’ufficio turistico: vi operano giovani volontari che fanno capo all’Unpli, gestore del servizio, e per i quali il Comune prevede un contributo.
A far prendere la decisione, da quanto è trapelato, sarebbero state le incertezze sulla durata delle convenzione fra Comune, Unpli e Pro Loco – di sei mesi in sei mesi sin qui, tanto che proprio in questi giorni scadeva l’ennesima proroga – ma anche il fatto del mancato rispetto delle norme si sicurezza. «Benedetti, a quanto dicono i bene informati, avrebbe commissionato una perizia a un tecnico, che avrebbe riscontrato numerose anomalie, dalle altezze di alcuni spazi alla carenza del sistema di aerazione dei locali, parte dei quali ricavati in un magazzino del complesso di Camera di Commercio.
Forse la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Dopo le polemiche sulla collocazione, centrale, ma non visibilissima, un nuovo caso per l’ufficio turistico.
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