Battuti, tutta l’area diventa pedonale

Divieto di accesso in via San Pancrazio, Da Coderta e Bortolan. Esclusi solo residenti e frontisti, protestano i commercianti
«Ci avevano detto che l’accesso alla piazza sarebbe stato garantito ai nostri clienti, che saremmo stati raggiungibili, e invece non è così». Ai commercianti di piazza Santa Maria dei Battuti è bastato leggere il testo dell’ordinanza pubblicata ieri dal comune di Treviso per capire che qualcosa, negli accordi presi mesi fa, era venuto meno. Ironia della sorte poi, a scansare ulteriori dubbi è arrivata – sempre ieri – la pubblicazione di un altro atto amministrativo che lasciava poco spazio alla fantasia: la delibera che approvava l’ istituzione “dell’area pedonale urbana in piazza Santa Maria dei Battuti”. Una novità sia terminologica (visto che fino ad oggi si era parlato sempre e solo di Ztl) sia contenutistica, visto che la pedonalizzazione (stavolta vera) dell’area veniva sancita con l’installazione di divieti di transito nelle tre principali vie di acceso all’area a sola esclusione di “residenti e frontisti”.


Non serve molto per capire che in nessuna delle due categorie rientrano i clienti degli esercizi commerciali, basta consultare il vocabolario o il codice della strada. Di qui la rabbia degli esercenti della zona che avevano avuto assicurazioni sull’accessibilità della piazza non più di un mese fa proprio in una riunione (l’ennesima) a Palazzo Rinaldi quando il Comune illustro i progetti sull’area.


Delle due l’una, quindi, o Ca’ Sugana ha deciso di rivalutare le promesse fatte, o ha scritto e approvato un’ordinanza sul traffico che non intende né controllare né far applicare, visto che solo così si potrebbe permettere ai clienti delle botteghe, ma anche a eventuali vettori commerciali, di varcare la soglia dei tre divieti ratificati ieri con la sole due eccezioni prima citate.


Veniamo quindi all’ordinanza. Via Corazzin: ratificato l’attuale divieto di transito all’intersezione con via Santa Margherita e via Toniolo con pannello integrativo “eccetto residenti e frontisti”, doppio senso di circolazione, eliminazione di 4 stalli. Rivoluzione in vicolo Bortolan, la piccola stradina che da Riviera Garibaldi portava in via Corazzin: anche lì “divieto di transito eccetto residenti e frontisti”. Lo stesso che ricadrà su via San Pancrazio dove – tra l’altro – i lavori di riqualificazione sono ben lungi dall’aver avuto inizio.


A nord del Quartiere Latino, nel tratto di via Da Coderta tra via Bergamo e via Sant’Agata resterà vietato al transito sempre “eccetto residenti e frontisti”. «Questi non erano gli accordi», attaccano i commercianti, «ancora una volta si è detta una cosa e se ne è fatta un’altra. Avevamo chiesto almeno di garantire la transitabilità di via Corazzin a fasce orarie ma nulla». Nel mirino però oggi, a tre mesi dall’inaugurazione, rientra anche la nuova piazza Santa Maria dei Battuti: «Qui di giorno si bolle, gli alberi promessi? Dopo i continui cambi di progetto ne è rimasto solo uno».


Federico de Wolanski


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