«Basta pelli di canguro per produrre calzature»

MONTEBELLUNA. La Lav, Lega anti vivisezione, cerca di convincere le aziende dello sportsystem a fermare l’importazione di pelli di canguro dall’Australia. «L’Italia detiene il primato in Europa di primo paese importatore di pelli di canguro – dice il report della Lav– Sono oltre due milioni le pelli grezze che tra il 2012 e il 2016 hanno varcato i confini nazionali. La pelle di canguro viene lavorata dalle concerie italiane e poi utilizzata da aziende in ambito sportivo (calzature da calcio e tute motociclistiche), ma anche nell’abbigliamento e nel settore calzaturiero in fasce medio-alte o alte del mercato». La Lav ha interpellato le aziende del distretto dello sportsystem sull’uso di queste pelli. Ecco i risultati: «Alcune linee di scarpe da calcio Diadora e griffate Roberto Baggio – scrive la Lav – sono realizzate in pelle di canguro. Con lo stesso materiale Diadora propone anche un modello di scarpe da tennis. Lav ha già incontrato Diadora riscontrando interesse dell’azienda al problema, che non conoscevano, ma al momento non c’è stato alcun formale impegno a rinunciare all’uso di pelle di canguro. Alcune linee di scarpe da calcio Lotto hanno rifiniture in pelle di canguro. Lotto non ha risposto alle richieste di confronto della Lav più volte sollecitate. Alpinestar, leader mondiale nella produzione di attrezzi tecnici di sicurezza e abbigliamento tecnico per moto e auto da corsa, anche in canguro, non ha risposto alle richieste di confronto più volte sollecitate». —

E.F.

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