Bar e locali di Treviso: chiuso il Tocai e Burici rileva la Colonnetta

L’estate porta un altro giro di valzer, in attesa dello sbarco di Dazio, Eden, Nidaba Salvotti si sposta a Fiera, il Grape sul Terraglio. A Frescada ha aperto I tre Corsari
PASSERINI AG.FOTOFILM TREVISO EX TOCAI BUBU IN P. DEI LOMBARDI
PASSERINI AG.FOTOFILM TREVISO EX TOCAI BUBU IN P. DEI LOMBARDI

TREVISO. Nemmeno l’estate ferma la girandola di locali pubblici dentro e fuori mura, di qua e di là della piazza. Anzi, l’arrivo del caldo sembra avere innescato una centrifuga ancora più vistosa delle precedenti, che coinvolge locali di primissimo piano attorno alla piazza.

La chiusura. Basti dire che quasi in sordina ha chiuso i battenti, nell’ultimo weekend il Tocai di piazzetta Lombardi. Da tempo non era più uno dei riferimenti assoluti della movida trevigiana, e certo non avevano invertito la tendenza i maquillage interni, gli avvicendamenti societari, le rivisitazioni dell’offerta ai clienti.

Sempre in questi giorni di lavori febbrili ha cambiato gestione la Colonnetta di via Palestro, dove sbarca, come testimonia la vetrina, i Burici di varco Manzoni, che dunque si allarga, ma non raddoppia. Sarà Michele Pozzobon il perno della nuova location, che si smarcherà infatti sia dalla casa madre di via Manzoni, aperta 18 mesi fa, sia dal ristorantino-osterie che era la Colonnetta nella precedente gestione.

«Vogliamo conservare cicheti e tradizione», spiega Pozzobon, «ma porteremo la novità delle patate gourmet. Resterà il nome la Colonnetta, confidiamo di aprire prima di Ferragosto, vogliamo arrivare pronti alla settimana clou dell’estate».

La città attende sempre l’apertura del nuovo Dazio targato Trevissa (i lavori proseguono, sulla riva del canale che costeggia le mura a varco Calvi), e lo sbarco del Nidaba in piazza Matteotti. Intanto i bene informati della piazza diano in dirittura quasi conclusa la trattativa fra l’”Eden” e il “Cozze & gogo” per lo sbarco, e raddoppio del locale dell’incrocio alla fine di viale Montegrappa in centro storico, in via Inferiore, altra zona molto vivace negli ultimi tempi. Al Toni da Spin si sta ultimando l’ampliamento con enoteca, ed è già decollata la nuova terrazza sul retro .

Fuori mura. Intanto, due locali del centro vanno fuori mura. Il primo è il Grape bar di piazzetta Indipendenza che lascia il campo e si allarga la boutique Le Noir, per aprire sul Terraglio, rilevando il bar poco distante dal distributore Esso.

Teresa Gobbo e il figlio Franco, invece, che continuano la vocazione del mitico Bruno, hanno aperto da pochissimi giorni sempre sul Terraglio ma in località Frescada, la birreria i “Tre Corsari” (e stranamente là dove un tempo c’era la mitica “Tilla”, spaghetteria tempio del rugby trevigiano). Dove avevano gestito la birreria Notre Dame, in piazza San Francesco, sta sbracando un’agenzia immobiliare.

Resta invece fuori porta Andrea Salvotti, che sin qui ha guidato il Va Saver, specializzato carne, al Dopolavoro Ferroviario di via Benzi. E che adesso sta riaprendo i battenti sulla Callalta, a Fiera, rilevando una storica pizzeria.

La tendenza. Chiusure, cambi di gestione, trasferimenti. Di tutto di più come si vede. Una tendenza che si sta comunque affermando nettamente è quella delle espansioni dei locali trendy, che rilevano locali e aprono nuovi format. E che vedono i titolari far leva sul know maturato nella casa madre per innescare nuove situazioni. La lista è lunga. Caffetterie, ristoranti, trattorie, cocktail bar e wine bar

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