Banda di ladri inseguita nella notte

Paura in via Livel, i carabinieri riescono a far fuggire i malviventi
DEMARCHI VITTORIO VENETO NUOVO COMANDANTE CARABINIERI CAPI GIANCARLO CARRARO oderzo riunione comitato ordine e sicurezza vittorio veneto nuovo capitano cc godega s u furto fiera
DEMARCHI VITTORIO VENETO NUOVO COMANDANTE CARABINIERI CAPI GIANCARLO CARRARO oderzo riunione comitato ordine e sicurezza vittorio veneto nuovo capitano cc godega s u furto fiera

CAPPELLA MAGGIORE. Inseguita nella notte la banda di ladri che terrorizza Cappella Maggiore. Paura pochi giorni fa in via Livel. I banditi sono stati intercettati dai carabinieri ma sono riusciti a far perdere le loro tracce. I due ladri, con le torce in mano, erano stati visti nei campi vicino la centrale elettrica. «Erano circa le due di notte – raccontano i residenti – i cani sembravano impazziti. Siamo andati sul terrazzo e abbiamo visto i carabinieri dividersi e correre i direzioni diverse. Ci siamo molto spaventati». I banditi erano a piedi. Sono arrivati fin dietro alla proprietà dei macellai Dorigo a due passi dal ristorante il Castelletto. Il colpo però è fallito. Alla vista della gazzella dell'Arma se la sono svignata. La banda è fuggita verso la collina in via Col Delle Pere. I militari gli hanno dato la caccia fino al  mattino cercando di bloccare le vie d'uscita del paese. Torna così la paura in paese dopo i ripetuti raid nella zona di Anzano. Proprio la scorsa settimana si era tenuto a Cappella Maggiore un vertice sulla sicurezza con il prefetto, amministratori e forze dell'ordine. Una decisione presa dopo l'escalation di furti che ha flagellato il paese negli ultimi mesi e culminato con l'aggressione ad Alessandro Da Re. Il fratello del sindaco di Vittorio Veneto aveva sorpreso e affrontato i malviventi nel giardino della sua casa di via Carrettuzza. Era finito in ospedale con il naso fracassato e tanta paura per l’aggressione subita. Alcuni reperti e tracce biologiche lasciate sul luogo dell'aggressione sono state inviate ai Ris di Parma. Da Re aveva fornito ai carabinieri anche un identikit di uno dei banditi che si è trovato di fronte. Sulla scorta di quanto accaduto, i militari hanno deciso controlli straordinari nella zona che hanno portato all'inseguimento dell'altra notte. Intanto ieri il comandante dei carabinieri Giancarlo Carraro ha parlato proprio di legalità e lotta alla criminalità davanti a 150 studenti dell'Itc di Vittorio Veneto, raccomandando la massima prudenza a tutti.

Francesca Gallo

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