Baby gang, sei daspo e un foglio di via agli aggressori di porta San Tomaso
Salgono a sette i giovani denunciati, sono due maggiorenni e cinque minorenni allontanati dai locali della movida nell’area dove il 6 dicembre è avvenuta l’aggressione

Sette avvisi orali, sei Daspo “Willy” e un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno a Treviso. Piovono provvedimenti del questore nei confronti dei responsabili dell’aggressione del 6 dicembre a Porta San Tomaso. La squadra mobile ha individuato sette giovani, due maggiorenni e cinque minorenni che due settimane fa hanno aggredito una compagnia di quatto amici con calci e pugni. Al termine dell’attività istruttoria svolta dalla divisione Anticrimine, il Questore di Treviso ha emesso le misure.
Di particolare rilievo è il fatto che grazie al recente decreto Caivano sia possibile applicare queste misure anche ai minori di 18 anni che abbiano compiuto i 14, quando manifestino condotte di particolare pericolosità sociale come nel caso di specie.
Tutti i soggetti responsabili sono stati colpiti dall’avviso orale, inoltre, uno dei maggiorenni residente in altro comune è stato destinatario di foglio di via dal Comune di Treviso, misura adottata dal questore nei confronti di quei soggetti che sono da considerare socialmente pericolosi e che, non avendo un legame con il territorio dove hanno commesso reati, sono diffidati a lasciarlo con l’obbligo di non farvi rientro. La violazione del foglio di via è punita con la reclusione da sei a diciotto mesi e con la multa fino a 10 mila euro.
Nei confronti dell’altro maggiorenne, e dei cinque minorenni, tutti residenti a Treviso, è stata disposta la misura del divieto di accesso a 18 locali presenti nell’area dove sono avvenuti i fatti. In caso di violazione di questa misura i responsabili saranno punti con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 10.000 a 24.000 euro.
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