Azienda di Fraccaro nel mirino dei ladri Bottino 20 mila euro

RIESE. Il furto avvenuto una settimana fa presso la Iawo di Vallà (duecentomila euro il bilancio finale tra abbigliamento da sci e attrezzature d’ufficio spariti) non è stato l’unico che ha colpito la zona industriale di Via Minato. Qualche giorno prima anche una azienda di cui è titolare l’ex ciclista professionista Simone Fraccaro ha ricevuto la sgradita visita dei ladri: si tratta de La Fonte, specializzata in fondelli per pantaloni da ciclista, fornitrice oltre che dall’altra ben più nota azienda di abbigliamento sportivo di Fraccaro, la Gsg, anche di molti altri marchi leader nel settore delle due ruote sportive.
«Sono arrivati tra l’una e le tre di notte – spiega Fraccaro – le telecamere della Gsg ne hanno immortalato i movimenti: Quattro persone con il volto coperto arrivate e andate via a piedi, dileguandosi in mezzo ai campi». Una di loro è riuscita a scardinare la porta di ingresso ed è penetrata all’interno dell’azienda, e da lì ha avvisato i compari: in questo modo hanno preso il volo computer e un po’ di contanti, in totale ventimila euro.
«La situazione qui in via Minato non è per nulla tranquilla – ammette Simone Fraccaro, più volte vittima di incursioni ladresche nella sua azienda – sono parecchi i casi dove ci sono stati intrusioni da parte dei ladri, recentemente anche nell’abitazione di una mia dipendente. E c’è stato anche il furto di un’auto. A questo punto non so neanche se vale ancora la pena presentare denuncia, come comunque ho fatto».
Anche in occasione del furto alla Iawo, che produce capi con il marchio Sicleri, erano state segnalate strane frequentazioni notturne: appunto un gruppetto di tre-quattro persone che giravano a piedi intorno ai cancelli delle aziende di questa zona, alcune delle quali hanno subito tentativi di intrusione. L’allarme e la preoccupazione restano insomma molto alti nella zona. —
Davide Nordio
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