Asta Compiano, i parenti rivogliono i film di famiglia

Sono pronti a rilanciare l’offerta fino all'ultimo euro per riportare a casa la collezione di filmini di famiglia. Sembra incredibile ma è così. Nel calderone dei beni finiti all’asta di Luigi Compiano sono finiti anche 106 cassette contenenti immagini di famiglia, ricordi, che ora gli eredi non vogliono cedere al primo estraneo. Si tratta del lotto 191 che verrà messo all’asta oggi pomeriggio a partire dalle 15.30. Sequestrato tra i beni della North East Services, attualmente in amministrazione straordinaria, con tutti gli altri beni è finito all'asta per cercare di racimolare liquidità con cui pagare i creditori.
Nel lotto, il cui prezzo parte da 1.365 euro c'è di tutto: una vespa triciclo giocattolo, un carretto in plastica con ruote per bambini, 40 berretti da alce, vestiario da hockey, canne da pesca, una damigiana in acciaio, 8 sedie blu in vimini plastica e gambe metalliche, una targa Porsche con certificato. E in mezzo a questo marasma di cianfrusaglie sequestrate all’interno degli spazi della Nes sono stati rinvenuti anche 106 film di famiglia che ora i parenti di Compiano non vogliono finiscano all'interno di lettori vhs estranei. Ma non è l'unica stranezza che finirà all’asta oggi pomeriggio. E non si tratta solo dei 2.200 film porno, tra videoccassette e dvd, appartenenti al tesoro di Luigi Compiano. Ma anche di circa 469 modellini di auto varie. Piccolissime Ferrari, Alfa Romeo, Porsche e Vespa. A replicare in miniatura l’ossessione per auto e moto di Luigi Compiano. Ironicamente ritrovate proprio negli edifici di Autocom srl, la società a cui i veicoli sequestrati erano intestati.
Modellini, a decine, molti dei quali risalgono agli anni dell’infanzia della famiglia Compiano; oggetti di poco valore (il prezzo base dell’intero lotto è di appena mille euro) ma che anche in questo caso gli eredi sono determinati a rientrarne in possesso. Fino ad oggi si sapeva che il tesoro di Luigi Compiano comprendeva ben 493 automobili, 163 moto, 58 barche, 155 biciclette. Era la conta dei mezzi scoperti dalle Fiamme Gialle in una decina di depositi in provincia di Treviso e poi sottoposti a sequestro probatorio. Il rappresentante legale della Nes ne era proprietario direttamente, tramite la moglie, la North East Services stessa e un’altra società a lui riconducibile, la Autocom Srl, creata appositamente a questo scopo. Ma ora all’asta finiranno anche oggetti di minor valore, per chi ha budget più risicati e non può permettersi la Jaguar dei Pink Floyd. Magari può accontentarsi di un’affettatrice d’epoca, o di una Pinarello degli anni ’80, o di una canna da pesca a partire da 500 euro.
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