Assalto al bancomat con il Suv e le funi

PIEVE DI SOLIGO. Colpo alla filiale della Volksbank di Pieve di Soligo. Ignoti, nelle prime ore di sabato hanno fatto saltare il bancomat di via Nubie, dileguandosi subito dopo. Su modalità e bottino c’è il massimo riserbo da parte dei carabinieri e della direzione dell’istituto di credito altoatesino. I ladri potrebbero aver usato delle funi agganciate a un Suv o a un autocarro per demolire i serramenti e lo sportello automatico. Da escludere, quindi, l’uso delle oramai “classiche” bombole di acetilene.

Dai primi riscontri il colpo sarebbe avvenuto dopo le 2 di sabato: solo a quell’ora, infatti, il temporale abbattutosi su Pieve poco dopo la mezzanotte si è attenuato, concedendo una tregua anche agli ultimi avventori del locale adiacente la banca, permettendo loro di salire sulle proprie automobili e rientrare a casa senza beccarsi l’acquazzone.

Alcuni residenti di via Nubie hanno anche sentito partire la sirena di un allarme nel cuore della notte, probabilmente proprio quello della Volksbank, ma hanno pensato ad un falso allarme, dovuto magari al maltempo, cioè al vento, ai tuoni e ai fulmini che stavano caratterizzando le prime ore della giornata di ieri. Non era, però, un falso allarme come hanno potuto constatare i carabinieri della compagnia di Vittorio Veneto quando, appena giunti sul posto, si sono ritrovati la colonnina all’ingresso abbattuta. Non sarebbe la prima volta che i malviventi mettono gli occhi sul bancomat di via Nubie, già oggetto in passato di uno sfondamento. Giusto un anno fa, inoltre, una banda aveva tentato, fallendo, un colpo alla filiale sudtirolese di Valdobbiadene. Ma negli ultimi mesi la Volksbank è finita nel mirino dei ladri anche a Preganziol e Spresiano. «Credo che, nel caso della filiale pievigina, conti il fatto di essere in una zona un po’ defilata dal centro del paese e con facili vie di fuga», commenta il neo assessore alla sicurezza, Roberto Menegon. Con ogni probabilità, inoltre, i ladri hanno scelto volutamente la notte del venerdì per fare il colpo perché i bancomat di solito vengono caricati di contante in vista del fine settimana, oltrettutto il primo weekend di agosto. Considerazioni analoghe era state fatte la scorsa primavera per un assalto riuscito, sempre nella notte tra un venerdì e un sabato, al Postamat dell’ufficio postale di Sernaglia che fruttò circa 25 mila euro ai malviventi.