Assalti ai bancomat, arrestati in 11 della "mala del Brenta"

Duecento poliziotti impegnati per sgominare una banda che operava in gran parte d'Italia. Per riciclare il denaro utilizzavano false fatturazioni. Quattro erano già stati arrestati e poi rilasciati per vizi di forma
VENEZIA. La squadra mobile di Venezia è impegnata dalle prime ore di stamani a sgominare una banda, composta da fiancheggiatori della ex 'mafia' del Brenta, specializzata in assalti a laboratori orafi, e furti con l'uso di esplosivi di bancomat e casse continue di banche, uffici postali e ipermercati di Veneto, Friuli V.G., Molise, Marche, Lombardia e Emilia Romagna. Circa duecento agenti della Polizia di Stato stanno eseguendo arresti e perquisizioni a carico di criminali accusati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati, furti aggravati, riciclaggio e assalti con esplosivo.


Nel blitz coordinato dal Servizio centrale operativo di Roma, sono impegnate anche le squadre mobili di Padova, Treviso, Vicenza e La Spezia, oltre al Reparto Prevenzione Crimine del Veneto, i Commissariati di Mestre e Marghera, artificieri della polizia, cani antisabotaggio e un elicottero del 10/o elivolo di Venezia. L'operazione è il frutto di indagini iniziate lo scorso gennaio durante le quali sono stati accertati, e anche documentati, una ventina di colpi ad opera di pluripregiudicati, già al centro di varie inchieste anche della cosiddetta "mafia del Brenta".


Sono state eseguite undici ordinanze di custodia cautelare e 13 perquisizioni. Le indagini, iniziate lo scorso gennaio, hanno portato la squadra mobile di Venezia a individuare un gruppo di veneti, residenti nelle province di Venezia, Padova e Treviso, i quali, dopo lo smantellamento negli anni scorsi della cosidetta "Mala del Brenta", si sono associati sotto il coordinamento di Andrea Vasti, di 40 anni, di Brugine.


Vasti avrebbe coordinato il gruppo specializzato in furti con l'uso di gas esplosivi ai danni di casse continue di centri commerciali, bancomat, laboratori orafi e attività commerciali in genere. L'attività investigativa è stata svolta con l'ausilio di intercettazioni telefoniche e localizzazioni satellitari, ma anche con pedinamenti che hanno portato a delineare l'esistenza del sodalizio criminoso. Una ventina i

"colpi" fatti. La merce rubata veniva poi stoccata in capannoni tra il veneziano e il padovano, per essere successivamente ricettata.


Alcuni degli indagati, capeggiati da Spartaco Mazzuccato, 42, di Legnaro, sono stati arrestati il 19 giugno scorso durante un tentato furto ad un supermercato di Valdobbiadene, nel Trevigiano, e rimessi in libertà il 21 giugno con obbligo di dimora nel comune di residenza. Secondo quanto accertato dalla polizia, Vasti era inoltre impegnato in attività finanziarie illecite concernenti costituzione di società "fantasma", tramite le quali venivano fatte truffe e frodi finanziarie per mezzo di false fatturazioni contabili, con l'emissione di assegni scoperti ottenuti grazie all'apertura fittizia di conti correnti. Per questo filone di indagine sono indagate 13

persone, titolari di imprese edili e commerciali, le cui abitazioni e ditte sono state  perquisite. In un capannone a Trebaseleghe, sono stati rinvenuti migliaia di capi di

abbigliamento di varie griffe, provento di furti presso empori e grandi magazzini. Sequestrati agli indagati radio ricetrasmittenti, scanner per intercettare le frequenze delle forze dell'ordine, bombole di acetilene ed ossigeno per far esplodere le casseforti, passamontagna, decine di migliaia di euro in contanti.


Ecco i nomi degli arrestati:

- VASTI Andrea nato a Piove di Sacco il 18.12.1970, residente a Brugine (PD) Via Buzzaccarina n.20 int.1,

- CORRADO Gastone, nato a Piove di Sacco (PD) il 5.4.1967 residente a Campolongo Maggiore (VE) via Monte Rua n. 3,

- BALDINA Roberto nato a Piove di Sacco (PD) in data 16/01/1968, residente a Campolongo Maggiore (VE) via Casolo n. 17/2

- MIOTTO Denis, nato a Piove di Sacco (PD) in data 27/05/1969, residente a Polverara (PD) in via Dell’Amicizia n. 13

- FILIPPI Luca, nato il 10.07.1971 a Pontremoli (MS), residente a Mulazzo (MS) in frazione Arpione, via della Libertà n, 24/2,

- MAZZUCATO Spartaco, nato a Conselve (PD) il 02.01.1968, residente a Legnaro (PD) in via Ardoneghe n. 7/A;

- DE DOMENICO Alberto, nato a Cornuda (TV) il 30.05.1950, residente a Montebelluna (TV) in via degli Oleandri nr.10/4;

- DESOLEI Patrizio, nato a Milano il 05.07.1961, residente a Legnaro (PD) in via Romea n. 143;

- DESOLEI Roberto, nato a Piove di Sacco (PD) il 25.03.1968 residente a Legnaro (PD) in via Romea n. 143;

- GOBBI Giuseppe, nato a Piove di Sacco (PD) il 19.3.1959 residente a Campolongo Magiore  (VE) in via  Basse 48/b;

- MIOTTO Matteo, nato il 10.4.1979 a Padova, residente a Polverara (PD) in Via dell’Amicizia n. 15.


I "colpi" per i quali sono indagati:

1)  23 febbraio 2010 furto ai danni della ditta “STIRERIA S.R.L. sita in via Mattarella n. 17 a Bassano del Grappa (VI) ove sono stati asportati un totale di 418 capi di abbigliamento per un valore totale, di circa 200.000 euro;

2) 28 febbraio 2010 furto in  danno della “Fortune s.r.l.” sita in Scandiano (RE) località Bosco via Prandi n. 16 vendita all’ingrosso di abbigliamento ed accessori ove hanno asportato 100/150 borsette griffate “Valentino”, “Krizia”, “Rocco Barocco”, 50 abiti da uomo marca “Basile”, 40 giubbotti/piumini marca “Rotterdam” ed un aspiratore industriale, per un valore complessivo di 50.000 euro;

3) 14 marzo 2010 tentato furto ai danni della ditta Commercial calza s.r.l, con sede in via G. Perlasca n. 10 a Montebelluna (TV), e il riciclaggio di un camion IVECO 75 E di colore bianco risultato compendio di furto avvenuto il 19.01.2010, con applicate le targhe AN 814 WF nella disponibilità del gruppo per la commissione dei furti;

4) 11 settembre 2010 tentato furto ai danni della ditta “Zeroquattro” Srl, sita a Quinto di Treviso in via Scattolin n.15;

5) 15 settembre 2010 furto ai danni del Centro Pontarollo dell’USL 15 sede via Pilastroni a Cittadella, da cui è stata asportata la cassaforte  contenente la somma di 5.447,81 euro;

6) 25 settembre 2010 furto ai danni della ditta “Zeroquattro” Srl, sita a Quinto di Treviso in via Scattolin n.15, con sottrazione della cassaforte a muro, contenente 2.290,30 euro;

7) 1 ottobre 2010  furto ai danni della ditta “Gemme e Castoni” sita a Monticello Conte Otto (VI) in Via Treviso n. 29, con espolsione della cassaforte e sottrazione di un armadietto in ferro di piccole dimensioni in cui erano depositati dei piccoli quantitativi di merce in oro per un valore di 25.000  euro.

8) 21 Maggio 2010 tentato furto ai danni del supermercato Eurospin sito in Via Goldoni  N.20 A Trodica Di Monrovalle (Mc),;

9)  notte tra il  1° e il  2 giugno 2010 furto ai danni del supermercato Eurospin, sito sulla ss romea al civico 14/k  a Porto Viro (RO), dove è stata fatta esplodere, con una miscela gassosa, la cassaforte che era ancorata al pavimento, asportando la somma di 3145 euro, nonché provocando notevoli danni all’esercizio commerciale;

10) notte tra il 5 ed il 6 giugno 2010 tentato furto ai danni del supermercato Eurospin sito in via Jacopo Gasparini a Venegazzu’ di Volpago del Montello (Tv), in cui hanno  tentando di asportare il contenuto della cassaforte;

11) 13 giugno 2010 tentato furto ai danni del centro commerciale Costa Verde, sito a Montenero di Bisaccia Contrada Padula;

12) notte tra il 14 e il 15 giugno 2010 tentato furto in danno del supermercato Ali’ di San Giorgio in Bosco (PD);

13)  19 giugno 2010  tentato furto con esplosione di gas ai danni del supermercato Billa di Valdobbiadene (TV)via Erizzo n. 8,con ingenti danni strutturali dovuti alla deflagrazione.

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