Asolo, 20 anni con i pompieri
Tutto il paese in festa con il distaccamento: «Volontari preziosissimi»

DeMarchi Asolo festa dei vigili del fuoco
ASOLO. I vigili del fuoco asolani compiono vent'anni: a dir la verità la loro presenza nel borgo dei cento orizzonti è datata ben di più, ma il 1997 è l'anno in cui nasce (o rinasce) il distaccamento composto da trentasei volontari: insieme a quello di Gaiarine sono i due della Marca non composti da personale di "carriera". Vigilano su dodici Comuni tra Castellana e Pedemontana, ma sono pronti ad intervenire anche fuori territorio. Ieri la piazza asolana era tutta per loro per il ventennale. Ma anche per un saluto: quello a Giuseppe Ceccato, da dieci anni capodistaccamento e vice nei precedenti dieci, quindi testimone privilegiato di questa storia. Al suo posto ci sarà Mauro Conte. A fare gli auguri al distaccamento asolano il comandante provinciale dei vigili del fuoco Nicola Miceli, la senatrice Laura Puppato, la consigliera regionale Silvia Rizzotto, il sindaco Mauro Migliorini, insieme ai suoi predecessori e ai rappresentanti dei dodici Comuni "protetti" dai volontari, e tanti colleghi. «Credo sia superfluo dire che il loro lavoro è preziosissimo per le nostre comunità: da qui la decisione di aver siglato una convenzione che permette il funzionamento di questa realtà» ha detto Migliorini. Il distaccamento garantisce la presenza in caserma nei fine settimana e nei notturni. «Il gruppo di Asolo è perfettamente integrato nella rete di soccorso della Marca - ha sottolineato il comandante provinciale Miceli - abbiamo bisogno di questo volontariato professionale». La giornata del ventennale è iniziata con la messa, quindi la discesa del tricolore da due autogru, cui sono seguite la dimostrazione dei colleghi di Selva di Cadore che hanno messo in funzione una pompa a mano datata 1925 e l'innalzamento di una scala controvento da parte dei volontari di Asolo: a far da cornice l'esposizione di mezzi storici in uso ai pompieri, nel pomeriggio Pompieropoli per la gioia dei bambini .
Davide Nordio
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