Asini, pony e un trattore a vapore nell’antica Fiera di Santa Lucia

Ha 1.353 anni e si conferma uno degli appuntamenti più attesi di tutto il Veneto Tante novità per gli agricoltori, e per le famiglie spettacoli e bancarelle di giochi

Le giostre, gli asinelli e i pony, la foto col trattore a vapore, lo zucchero filato, le bancarelle coi giocattoli lungo le vie del paese, i giocolieri e i mangiafuoco. La Fiera dell’Agricoltura di Santa Lucia di Piave, sabato 14, domenica 15 e lunedì 16 dicembre nella cittadina trevigiana, non è solo una manifestazione specializzata per operatori del comparto agricolo e agroalimentare. Per essere sorta ai limiti di un importante crocevia tra la Via Hungarica e il Guado di Lovadina, dove transitavano numerosi marcanti con i loro carichi commerciali, diretti o provenienti dalle fiere d'Ungheria, Austria, Carinzia, Germania e da ogni altra provincia, la Fiera di Santa Lucia conquistò fama soprattutto come mercato di cavalli, asini, buoi, ovini, suini, ma anche per canapa e lana. Ancora ai giorni nostri, cittadini del Tirolo e dell'Ungheria attestano di nonni commercianti di cavalli e abituali frequentatori delle Fiere di Santa Lucia. Ma è diventata una festa per tutta la famiglia, che da 1.353 anni cade a ridosso delle festività natalizie.

E così, se in campo fiera i papà potranno trovare, ad esempio, gli ultimi modelli dei trattori John Deere e Lamborghini e gli altri marchi leader dell’agromeccanica, o le attrezzature per la viticoltura e il giardinaggio specializzato, i bambini potranno essere accompagnati poco più in là a conoscere asinelli e pony, o a vedere il vecchio trattore a vapore per scattare una foto ricordo (e poi, magari, postarla sulla pagina Facebook della Fiera per “raccontare la propria fiera”).

Lo spazio espositivo coperto delle ex Filande è invece dedicato alle novità per la casa, dalle energie rinnovabili all’agroalimentare, dal tempo libero al giardinaggio.

Con l’edizione 2013 la Fiera dell’Agricoltura di Santa Lucia di Piave fa un salto di qualità per numero di espositori e per i servizi offerti agli operatori del mondo agricolo. Ma questa antica fiera rimane sempre anche una grande festa per la famiglia, un momento di socializzazione per tutta la comunità e per i tanti che arrivano da fuori zona. E resta una delle più importanti del Nordest. In questa zona, poi, la festa di Santa Lucia, il 13 dicembre, non è solo un anticipo di Natale ma è un’antichissima tradizione, che in passato era cara in modo particolare proprio ai bambini.

L’apertura a tutto il pubblico sarà sabato dalle 14 alle 18 (ma alle Filande si può restare fino alle 19); domenica dalle 8 (Filande aperte dalle 9) alle 18. Lunedì dalle 8 (Filande dalle 9) fino alle 18. L’ingresso singolo intero costa 7,50 euro, ridotto 5; formula famiglia (papà, mamma più bambini) 10 euro; ingresso alle sole Filande 4 euro. Altre informazioni e dettagli su www.fierasantalucia.it.

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