Ascotrade, bollette più leggere

Sconto di 50 € per chi firma il contratto di luce e gas nel mercato non tutelato

Una riduzione del 5% sulla bolletta dell’energia elettrica per dodici mesi e uno sconto su quella del gas di 40,34 euro, ossia tanto quanto è l’ammontare della quota fissa. È il contenuto della nuova campagna di tariffe agevolare di Ascotrade, la società di vendita di Ascopiave. Gli utenti che sottoscriveranno il contratto “Forza doppia extra”, lanciato ieri dalla sede dell’Appiani, potranno godere di uno sconto medio pari a 50 euro all’anno sulla bollette di luce e gas.

A beneficiare dell’agevolazione non saranno solo i clienti trevigiani (150 mila), ma anche i veneti (altri 200 mila) residenti nelle province dove Ascotrade ha esteso il suo mercato: Belluno, Vicenza, Verona e la parte dell’Alto veneziano. Inoltre, a sottoscrivere il contratto potranno essere sia i nuovi clienti di Ascotrade, che gli utenti già allacciati con l’azienda trevigiana sul mercato tutelato, ossia quello in cui le tariffe base sono fissate dall’Autorità per l’energia elettrica. Una fetta di utenti che ancora oggi rappresenta il 90% del totale.

Stipulando il contratto, passeranno automaticamente al mercato libero. «Con queste agevolazioni, il mercato libero diventa più conveniente del mercato tutelato», spiega Stefano Busolin, presidente di Ascotrade, «Per i clienti diventa più conveniente rivolgersi al primo piuttosto che al secondo se vogliono ottenere agevolazioni consistenti». Per promuovere il contratto, Ascotrade ha commissionato a Studio Lanzi e Zeta Group uno spot televisivo, in onda da oggi sulle tv venete, e costato 5.400 €.

Gli sconti andranno ad abbassare la quota media che i cittadini versano ogni anno per gas e luce: si parla di 1.200 € annui per il gas (solo il 40% del prezzo riguarda la materia prima, il resto sono accise) e di 524 € per l’energia (il 50% è materia prima).

Secondo i calcoli di Ascotradei, l’84% della clientela non ha problemi a pagare le bollette, il 5% invece dichiara di incontrare costanti difficoltà inseguito alla crisi. «Le opportunità per risparmiare non mancano», continua Busolin, «Ma dobbiamo far sì però che i clienti le sfruttino. Anche il servizio di autolettura potrebbe essere molto più utilizzato, permettendo a ciascuna famiglia di pagare i consumi effettivo e non rischiare di pagare una cifra più alta». A oggi, solo il 5% degli utenti sfrutta questa opportunità. La società trevigiana infine, rende noti i risultati di due sondaggi. Il primo, commissionato alla Swg, rivela che i clienti di Asco hanno un’opinione più positiva di quella che hanno di Enel. Il secondo proviene direttamente dall’Autorità per l’energia: il 94% dei clienti è soddisfatto dei servizi della società di Pieve di Soligo.

Laura Canzian

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