Arriva il Tred all’incrocio tra via Caprera e via Chioggia

CASTELLO DI GODEGO. Attenzione a passare con il giallo nel principale incrocio godigese: l’impianto semaforico tra via Caprera, via Marconi, via Grande e via Trento sta per essere dotato di telecamere che segnaleranno chi impegna l’incrocio passando con il rosso. Si tratta dei famigerati T-Red che saranno attivati nei prossimi giorni, con conseguenti rilevazioni e multe. Ma non è l’unica novità: su tre tratti stradali (via Caprera, via Chioggia e via Trento) saranno predisposti tre rilevatori di velocità, alias autovelox, che puniranno chi supera i limiti di velocità. In pratica nel percorso tra Castelfranco e Rossano, sulla regionale per Bassano, si dovrà stare molto attenti al semaforo ma soprattutto a non premere troppo sull’accelleratore. «Per i rilevatori di velocità», spiega il sindaco Pier Antonio Nicoletti, «abbiamo avuto l’ok da parte della conferenza dei servizi. Per i T-Red invece non serve alcuna autorizzazione di altri enti. Con l’adozione di questi sistemi intendiamo mettere in sicurezza tratti stradali che anche recentemente hanno evidenziato la loro pericolosità». Il sindaco aveva espresso la volontà di ricorrere agli autovelox all’indomani del terribile incidente avvenuto il 9 agosto scorso dove ha perso la vita il giovane Mircea Timis, 24 anni: una folle sfida ad alta velocità in pieno giorno che si è conclusa in tragedia. E ora la promessa è diventata realtà. Per quanto riguarda altri punti neri del traffico godigese è solo di qualche giorno fa la notizia dell’ennesimo incidente (fortunatamente senza vittime) al cosiddetto incrocio “dei morti”. In assenza di una rotonda (il cui finanziamento era previsto da un accordo di programma con la Regione ma poi saltato con l'abrogazione della “legge-mancia”) i rilevatori di velocità saranno un deterrente per moderare la velocità. (d.n.)
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