Apre la clinica riservata ai cavalli Ok del Consiglio

Sorgerà a Venegazzù al posto dell’ambulatorio veterinario Comprenderà sala raggi, sala operatoria e stalle di degenza
Di Gino Zangrando
BELLUCO CLINICA VETERIANARIA PER CAVALLI LIMENA sala operatoria BELLUCO
BELLUCO CLINICA VETERIANARIA PER CAVALLI LIMENA sala operatoria BELLUCO

VOLPAGO. Un ospedale per cavalli con tanto di sala raggi e sala operatoria, a Venegazzù. Il progetto è stato autorizzato dal consiglio comunale di Volpago nell’ultima seduta. È la prima clinica di questo tipo in provincia di Treviso. La struttura privata dovrebbe nascere dall'ampliamento dell'ambulatorio veterinario per equini di Fabio Tiberio, che si trova tra via Levada e via della Busa nella frazione di Venegazzù. Il voto unanime a favore del progetto da parte del consiglio comunale è l'ultimo atto di un iter amministrativo che ha comportato anche una conferenza dei servizi e una delibera di giunta. La cubatura dell'ambulatorio deve essere infatti aumentata da 2.200 metri cubi a 3.300 per permettere la costruzione di sala raggi, sala operatoria e stalle-corsia per i cavalli ricoverati e convalescenti.

Insomma un vera e propria clinica al posto del semplice ambulatorio ora esistente. In Veneto è attualmente attivo soltanto un'altro ospedale per cavalli il "Centro medico equino" al confine tra i comuni di Limena e Piazzola sul Brenta in provincia di Padova. Al "Centro medico equino" è possibile intervenire anche sui cavalli con problemi di vista essendovi attivo anche un ambulatorio oculistico.

Quando il consiglio comunale ha discusso la richiesta del dottor Tiberio i commenti a bassa voce tra il pubblico erano di approvazione. «Che bella cosa» è stata la frase più pronunciata. Prima del voto unanime a favore dell'ospedale per cavalli alcuni consiglieri hanno chiesto delucidazioni al sindaco Roberto Toffoletto sull'attività della clinica per soddisfare curiosità. Si può quindi dire che il progetto imprenditoriale è ben visto da tutti a Volpago dove se andasse in porto oltre alla clinica il centro d'addestramento per cani, di cui si parla da tempo, potrebbe forse svilupparsi una microeconomia basata sugli animali. I tempi di realizzazione dei lavori sono però ancora in forse per motivi burocratici. «Abbiamo costruito l'ambulatorio in un'area agricola. Per una legge regionale approvata successivamente le strutture come la clinica non possono essere costruite in quelle zone. Il consiglio comunale ha trasformato l'area in direzionale. Non vorrei essere costretto a mettere i parchetti nelle stalle che sono calpestate dai cavalli. Fin che la situazione non si chiarisce non ritiro i documenti» informa Tiberio.

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