Ambiente, accordo tra imprese e Arpav
Firmato nella sede della Provincia un protocollo con Unindustria per favorire la sostenibilità

TREVISO. Importante protocollo d’intesa per favorire la competitività d’impresa nella sostenibilità ambientale ed energetica. È stato firmato fra la Provincia di Treviso, l’Arpav e Unindustria della Marca, volto a favorire una maggiore competitività delle imprese verso un maggiore sostenibilità ambientale. «È un momento di ripartenza per la provincia di Treviso», ha dichiarato il presidente del Sant’Artemio, Stefano Marcon. «Passi avanti sono stati fatti fra impresa e pubblica amministrazione. Attraverso questo protocollo, verrà avviato un tavolo di concertazione che metterà sul piatto la normativa che in ambito ambientale è in costante evoluzione e spesso mette le aziende in situazioni che rallentano l’aspettativa di fare impresa».
Si mette dunque a fattore comune, la Provincia, che ha il compito di autorizzare, l’Arpav, che ha il compito di accertare, e il mondo delle aziende che ha aspettative su percorsi certi e magari brevi verso le autorizzazioni. «Questo protocollo serve a dare un segnale», ha sottolineato Loris Tomiato, direttore Agenzia regionale per la prevenzione e protezione ambientale del Veneto, dipartimento Treviso, «che in un territorio come il nostro l’impresa si può fare e la tutela ambientale anche. Azioni univoche e coordinate del mondo produttivo ed ispettivo rappresentano la vera collaborazione verso la prevenzione, riducendo margini sanzionatori e repressivi».
Un protocollo importante, alla cui presentazione ha partecipato anche Carlo Rapicavoli direttore generale della Provincia, che rientra in un più ampio percorso di collaborazione fra le imprese e la pubblica amministrazione che porta a confronti e reciproche conoscenze. Il protocollo, della durata triennale (2018-2020) porta verso una conoscenza delle normative complesse in tema ambientale. Dal canto della presidente di Unindustria Treviso, Maria Cristina Piovesana, si ha la necessità di capire bene quelle che sono «certe normative a volte interpretabili e a volte male interpretate. Le imprese si aspettano di andare verso una semplificazione e verso risposte certe. Il tutto in un’ottica che porti a dire che la provincia di Treviso sia virtuosa, che venga portata a esempio come un territorio etico dove è possibile fare impresa e che contemporaneamente rispetti le regole».
Il protocollo d’intesa, firmato nella sede dell’amministrazione provinciale punta a stabilire modalità, sedi operative, confronti, e strumenti operativi condivisi con l’obiettivo di migliorare la competitività delle aziende della Marca nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale ed energetica. Le parti che hanno firmato il protocollo, nel dettaglio, si impegnano a costituire un Gruppo di lavoro che porterà dunque a definire un piano di azione triennale, creando rete fra Enti con il coinvolgimento della piattaforma informatica Unipass in modo da ottenere procedimenti semplificati, oltre a una interpretazione omogenea della normativa ambientale. Unindustria e Provincia di Treviso si sono trovati pienamente d’accordo ad augurarsi che tale progetto, unico in Italia, che vede un’intesa volta alla sostenibilità, alla trasparenza e alla legalità venga portato d’esempio in altri luoghi della penisola.
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