Ama Crai, il futuro è nella spesa online

Ben 416 negozi distribuiti tra Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emila Romagna, Marche e Toscana, 253 milioni di euro di fatturato 2018, 163 dipendenti a cui aggiungerne 87 tra cooperativa e trasportatori: Ama Crai Est è una realtà di punta, nata nel 1968 a Montebelluna da 14 “casoin” come gruppo d’acquisto e oggi anche centrale di servizi ai soci. Da via Fermi e via Meucci, zona industriale della Feltrina dove c’è anche la struttura logistica, ogni giorno arrivano a partono camion che portano prodotti freschi e secchi in questi 416 negozi, fino a Macerata, fino a Lucca.
È una storia, quella di Ama Crai Est, che si interseca con quella del miracolo del Nordest e che ha saputo di volta in volta cogliere le innovazioni del settore della distribuzione alimentare, offrendo in contemporanea il negozio fisico e quello virtuale. E non a caso all’ultima assemblea dei soci, 350 presenti, il convegno riguardava “AMA 4.0 presente e futuro insieme”. «Il nostro è stato un importante appuntamento annuale con gli interventi di docenti universitari, e funzionari della Centrale Crai di Milano che – ha spiegato il presidente di Ama, Fabio Frassetto – proponiamo con successo ai nostri soci come occasione di confronto in un mercato che cambia sempre più velocemente e che da ben 50 anni vede il centro distributivo Ama-Crai Est in crescita, sempre con l’obiettivo di offrire ai dettaglianti strumenti per competere nel mondo del commercio sempre più agguerrito soprattutto nell’area di riferimento di Ama».
E infatti, se prendiamo la rete di negozi Crai in provincia di Treviso, sono oggi 34 quelli che prevedono la possibilità di fare la spesa online. Che è la spesa del futuro: «Sono 49,5 milioni oggi gli utenti internet in Italia – ha spiegato infatti Lucio Lamberti, professore associato del Politecnico di Milano – e il 55% di essi sono connessi quotidianamente on line, registrando il fenomeno di continua crescita anche degli over 65. Non si può più pensare quindi al solo negozio “fisico”, i consumatori si spostano sempre più velocemente sull’online anche per acquisti più tradizionali». Fenomeno che hanno ben presente al quartier generale di Ama Crai Est in via Meucci. «È il valore del servizio che può fare la differenza nei punti vendita – sottolinea il direttore generale Gianfranco Scola, presentando importanti novità nella gestione di alcune attività del centro distributivo – utilizzando strumenti semplici ma efficaci».
In occasione dell’assemblea annuale ai soci è stato donato il libro sui 50 anni di Ama Crai Est, promosso da Mario Giovanni Tessari, uno dei soci fondatori. —
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso