Allevamento abusivo con 45 cani Trattati bene ma non denunciati

ISTRANA
Nel giardino di sua proprietà, a Istrana, aveva un vero e proprio allevamento con ben 45 cani, tutti da caccia. Tutto, però, senza alcuna autorizzazione sanitaria. Motivo per cui gli è stata inferta una sanzione da 430 euro e, in via cautelativa, tutti gli animali sono stati sequestrati, in attesa di ulteriori accertamenti. Protagonista è un residente di Istrana, al centro di un’indagine avviata grazie agli approfondimenti del Corpo intercomunale dei vigili di Istrana e Morgano.
L’indagine è partita mesi fa, quando uno dei cani ha morso una persona. Era scattata la denuncia e, successivamente, una serie di ricerche. Gli agenti di Polizia locale, coordinati dal comandante Paolo Scarpa, hanno riscontrato come l’uomo avesse più animali registrati all’anagrafe canina a proprio nome e soprattutto come, frequentemente, ne movimentasse parecchi. Probabilmente destinandoli a cacciatori della zona, ma non solo. Gli agenti ne hanno voluto sapere di più e così, coordinati con il comando dei Carabinieri forestali di Volpago e dei tecnici dei servizi veterinari dell’Usl, hanno operato un sopralluogo nella proprietà dell’uomo. Recinti, strutture, ciotole e 45 cani. Tutti da caccia e molti cuccioli. Il riscontro di un vero e proprio allevamento, nel retro dell’abitazione. Allevamento rivelatosi presto abusivo, in quanto senza alcuna autorizzazione comunale e veterinaria. Secondo le prime verifiche non vi sarebbe stata nessuna situazione di maltrattamento né sarebbero state riscontrate condizioni igienico-sanitarie precarie, ma il fatto che l’uomo non avesse in mano alcun permesso – nello specifico le autorizzazioni sanitarie per la realizzazione di un allevamento canino – ha fatto scattare la sanzione. Allo stesso tempo le autorità hanno disposto il sequestro preventivo di tutti e 45 gli animali. Questi sono comunque rimasti in affidamento all’istranese, in attesa che in queste settimane siano svolti una serie di accertamenti da parte dei veterinari dell’Usl, per verificare il loro benessere e che siano stati assolti tutti gli obblighi di legge previsti per chi è proprietario di animali. L’uomo, in ogni caso, dovrà regolarizzare la propria posizione. L’indagine è solo all’inizio. In quanto al morso, il cane in questione non fa parte dei 45 allevati abusivamente. — A. B. V.
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