Allarme meningite a Motta, profilassi in una scuola

E' stato attivato subito il Dipartimento di Prevenzione che  sta provvedendo a solo scopo precauzionale ad eseguire la profilassi prevista sui compagni di classe
20071227 - CONEGLIANO VENETO (TREVISO )- MENINGITE: AL VIA VACCINAZIONI NEL TREVIGIANO- Un ragazzo viene sottoposto alla vaccinazione contro la meningite nella palestra dove e' stato allestito il presidio dall'ASL a Conegliano Veneto. I primi a presentarsi alle due sedi fissate - Pieve di Soligo e Conegliano - sono stati i ragazzi nati nel 1991 e 1992 del territorio di competenza dell'Ulss n.7. Entro questa sera si prevede di somministrare il farmaco a circa 800 soggetti su un totale di circa 8 mila da raggiungere, a scaglioni articolati su coorti di eta' crescenti, entro il 5 gennaio. ANSA /FRANCO TANEL /JI
20071227 - CONEGLIANO VENETO (TREVISO )- MENINGITE: AL VIA VACCINAZIONI NEL TREVIGIANO- Un ragazzo viene sottoposto alla vaccinazione contro la meningite nella palestra dove e' stato allestito il presidio dall'ASL a Conegliano Veneto. I primi a presentarsi alle due sedi fissate - Pieve di Soligo e Conegliano - sono stati i ragazzi nati nel 1991 e 1992 del territorio di competenza dell'Ulss n.7. Entro questa sera si prevede di somministrare il farmaco a circa 800 soggetti su un totale di circa 8 mila da raggiungere, a scaglioni articolati su coorti di eta' crescenti, entro il 5 gennaio. ANSA /FRANCO TANEL /JI

La Direzione Sanitaria dell’Usl 9 comunica che ha avuto segnalazione da parte di un’Azienda sanitaria della Regione confinante del ricovero in ospedale di un giovane (residente nella stessa) con diagnosi di meningite da meningococco. Frequentando il giovane un Istituto Superiore di Motta di Livenza, è stato attivato subito il Dipartimento di Prevenzione che oggi in mattinata sta già provvedendo a solo scopo precauzionale ad eseguire la profilassi prevista sui contatti stretti (compagni di classe) secondo quanto previsto dalle linee guida.

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Il Dipartimento di Prevenzione ha inoltre redatto una lettera per tutti i genitori della Scuola in cui, tra l’altro, viene spiegato: “Il meningococco non si diffonde così facilmente come il comune raffreddore o come l’influenza. La principale fonte di contagio è rappresentata dai portatori sani: solo in un caso ogni 200 la malattia è trasmessa dalle persone malate di sepsi o meningite. Può trasmettersi solo per contatto molto stretto e quindi è estremamente improbabile che questo batterio si trasmetta all’interno della scuola e il rischio dei ragazzi non in classe col ragazzo ammalato non è sostanzialmente aumentato rispetto al normale”.

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