Treviso, la giunta Conte rinuncia (per ora) al park Vittoria

La «complessa gestazione» dell’iter per il parcheggio sotterraneo fa accantonare il progetto contestato. E intanto si pensa alla mobilità cittadina del 2030 con corsie preferenziali per gli autobus anche sul Put e nuovi park scambiatori

Mattia Toffoletto
Piazza Vittoria a Treviso: il Comune accantona il progetto del park sotterraneo
Piazza Vittoria a Treviso: il Comune accantona il progetto del park sotterraneo

Il Comune di Treviso mette da parte il progetto del park Vittoria. Le lungaggini nelle fasi preliminari del progetto, specie legate alle indagini sotterranee, non sono più sostenibili con la volontà di Ca’ Sugana di ridefinire - in un arco temporale di pochi anni - la mobilità cittadina.

L’amministrazione fa sapere che l’iter andrà comunque avanti, il progetto potrà essere modificato e presto ci saranno interlocuzioni con Parcheggi Italia. Ma intanto annuncia nuovi progetti legati ai parcheggi.

I nuovi progetti

Corsie preferenziali (pure sul Put) per i bus elettrici e nuovi park scambiatori per ridisegnare la mobilità della Treviso del 2030. E la riorganizzazione dei parcheggi cittadini porta Ca' Sugana a mettere da parte il Park Vittoria (ma l'iter andrà avanti) ritenuto «non più centrale, vista la complessa gestazione».

Il capoluogo della Marca (con Villorba) partecipa a un bando ministeriale da 145 milioni di euro: il sistema Brt (Bus rapid transit) prevede due linee di autobus e corsie preferenziali (pure sul Put) per il 70% del tragitto, priorità semaforica e frequenza ogni cinque minuti. Nelle ore di punta, le persone potenzialmente trasportate saranno 10 mila all'ora (100 mila al giorno).

La prima linea  (rossa) partirà dal municipio di Villorba, tocca la stazione ferroviaria e prevede il capolinea al Ca' Foncello; la seconda (verde) partirà dall'aeroporto e arriverà alla stazione ferroviaria.

Il tutto include un ripensamento dei parcheggi con la sopraelevazione del Cantarane (potrà garantire nel complesso 220 posti auto), via Foscolo (350), sopraelevazione via Lancieri (sopraelevazione davanti ad Ats, 200 stalli), ex Telecom via Dandolo (200; si valuta di espropriare l'area).

Le due linee faranno perdere un centinaio di stalli fra piazza Vittoria e Città Giardino, compensati dalla sopraelevazione al Cantarane. Il sistema Brt comprende anche tre hub (si parcheggia e poi si sale in bus): a Lancenigo al market Cadoro e vicino al polo scolastico, mercato ortofrutticolo e ospedale.

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