Allarme furti, un’auto e un motocoltivatore spariti in zona aeroporto

Prima hanno rubato una vecchia Citroen Berlingo da un’azienda agricola e poi vi hanno caricato un motocoltivatore sottratta da un’abitazione vicina. Torna l’allarme furti in zona Aeroporto. Nel...
FILIPPI TREVISO FURTO ATREZZI AGRICOLI IN STRADA DELL'AREOPORTO,7 - 9, IN FOTO IL SIG. PAOLO DOTTO CIVICO 7
FILIPPI TREVISO FURTO ATREZZI AGRICOLI IN STRADA DELL'AREOPORTO,7 - 9, IN FOTO IL SIG. PAOLO DOTTO CIVICO 7

Prima hanno rubato una vecchia Citroen Berlingo da un’azienda agricola e poi vi hanno caricato un motocoltivatore sottratta da un’abitazione vicina. Torna l’allarme furti in zona Aeroporto. Nel mirino dei ladri è finita un’azienda agricola ed un’abitazione privata. Singolare il colpo ideato dai malviventi che hanno studiato nel dettaglio tecnica e via di fuga. I derubati sono convinti che si tratti di un furto mirato. Un’operazione chirurgica fatta da gente che conosce bene la zona. Lo dimostra il fatto che nella via di fuga i ladri sapevano che avrebbero dovuto superare un fossato e per questo motivo hanno messo alcune grosse tavole di legno. Un “ponte” artigianale che ha permesso loro di fuggire a bordo dell’auto rubata.

Il fatto è avvenuto ieri notte, in via Aeroporto. I ladri sono arrivati a piedi dai campi. Prima sono entrati nel cortile dell’abitazione dell’azienda agricola di Paolo Dotto e poi si sono spostati nel magazzino della famiglia di Romeo Caltana.

«Conoscevano bene la zona - spiega Paolo Dotto. Sono venuti qui principalmente per rubare il motocoltivatore del mio vicino di casa. Da me hanno rubato una vecchia Citroen Berlingo, appena revisionata, posteggiata con le chiavi inserite nel quadro, sotto una tettoia nel cortile. Sulla Citroen hanno caricato il motocoltivatore e poi sono fuggiti. Hanno anche rubato dei vestiti da un’auto di un vicino».

Il motocoltivatore, rubato in un magazzino della famiglia Caltana, valeva sui tremila euro. «Sono venuti a colpo sicuro - spiega Romeo Caltana - per rubarmi quell’attrezzo. Anche perché non si spiegherebbe perché abbiano lasciato stare altri attrezzi costosi. Il motocoltivatore lo tenevo in un angolo difficilmente raggiungibile se non si conosce bene il magazzino. Per questo motivo, secondo me, sono venuti esclusivamente per rubare quell’attrezzo. Sospetti? Sì, ne ho. Ma me li tengo per me».

Il fatto è stato immediatamente denunciato alle forze dell’ordine che hanno subito avviato indagini per riuscire a risalire all’identità dei ladri. Di sicuro, si tratta di un’indagine piuttosto difficile. Non ci sono in zona telecamere dalle quali partire. Si tratta di malviventi che hanno dimostrato preparazione e scaltrezza nell’agire. L’allarme furti, dunque, torna d’attualità in città, specie nella zona dell’Aeroporto.

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