Allarme a Mansuè: esonda il Livenza

Allagati alcuni ettari a Pra’ dei Gai, due abitazioni restano isolate. A Codognè il Ghebo a livello di guardia sabato notte
Di Marco Filippi

Livello dei fiumi ingrossato, torrenti a rischio esondazione e allagamenti. Da sabato sera fino a tutta la giornata di ieri, nella Marca, è stato proclamato lo stato di preallarme. La pioggia battente ha contribuito ad alzare il livello delle acque dei fiumi, in particolare Piave e Livenza, mentre qualche torrente, come il Ghebo a Codognè, ha rischiato di esondare. I vigili del fuoco hanno effettuato anche qualche intervento per alcuni allagamenti in abitazioni private: sabato sera sono intervenuti a Crespano e ieri pomeriggio a San Biagio di Callalta. Nel pomeriggio di ieri in via della Cava a Vittorio veneto s’è verificato uno smottamento del terreno .

Occhio al Livenza. Le acque dei fiumi della Marca si sono ingrossate piano piano per tutta la giornata di ieri. Piave e Livenza in particolare. Ma la situazione è sempre rimasta sotto controllo. Il Livenza è esondato su alcuni ettari di terreno agricolo nella zona di Pra’ dei Gai,a Mansuè, in una zona che va sott’acqua in genere nel periodo autunnale. Due abitazioni sono rimaste isolate, ma si tratta, come ha sottolineato l’assessore provinciale alla Protezione Civile Mirco Lorenzon, «di una situazione cronica, a cui gli stessi abitanti sono abituati». Nel frattempo le chiaviche del Livenza sono state per precauzione chiuse. I problemi, in particolare sul greto del Piave nella zona di Cimadolmo, ci saranno quando il livello tornerà ad abbassarsi. «Altro terreno agricolo - spiega l’assessore Lorenzon - verrà eroso dalle acque».

Una notte di paura. Non hanno dormito sonni tranquilli, sabato notte, alcuni abitanti di Codognè, preoccupati che le acque del torrente Ghebo esondassero, proprio come è avvenuto un anno fa, a pochi metri dalla Treviso Mare. Il sindaco del paese, Roberto Bet, ha chiesto l’intervento dell’assessore Lorenzon. «A mezzanotte tra sabato e domenica - precissa l’assessore provinciale - io ed il sindaco abbiamo effettuato un sopralluogo sul torrente. Devo dire che effettivamente il torrente stava per straripare. saranno mancati una ventina di centimetri. poi, fortunatamente, il livello è tornato a calare».

Infiltrazioni e allagamenti. L’acqua no n ha soltanto minacciato ponti e argini, ma ha anche creato problemi in abitazioni private. I vigili del fuoco sono infatti intervenuti a Crespano , sabato sera, verso le 20.30, per risolvere un problema di allagamento nell’abitazione al civico 6 di via don Andrea Zago. Altro intervenuto dei pompieri, nel primo pomeriggio di ieri, in via Mantova a San Biagio di Callalta per prosciugare un allagamento in uno scantinato. A Crespano, invece, nella notte, le infiltrazioni nella muro di una vecchia casa, in via Piave, ha fatto crollare un portico.

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