Alberto finalmente a casa, ora terapie per il recupero

Dimesso dall'ospedale a due settimane dal tragico schianto di Musile, in cui è morta Giulia. Alle 18 fiaccolata per tutte le vittime della strada 

CASTELFRANCO. Alberto Antonello è tornato a casa: a due settimane dal terribile incidente stradale di Musile di Piave dove è deceduta la fidanzata Giulia Zandarin, il 19enne è stato dimesso dal reparto di Chirurgia dell’ospedale San Giacomo dove era stato trasferito dalla Terapia intensiva dell’ospedale All’Angelo di Mestre.

Dall'incidente è uscito con vari traumi che ha riguardano il bacino e gli arti inferiori e lesioni interne, ma le sue attuali condizioni consentono che possa continuare le terapie a casa, circondato dall’affetto dei suoi cari. Un percorso non certo facile, ma la fibra di Alberto ha dimostrato fin da subito di aver la forza di reagire a una situazione che pareva compromessa. A seguito dell’incidente Alberto era stato portato all’ospedale mestrino in coma. Per Giulia invece non c’è stato nulla da fare: la 18enne è morta sul colpo.

L’INCIDENTE

I due stavano tornando da Jesolo la mattina del 1 novembre quando Alberto perde il controllo del mezzo all’altezza di Musile di Piave: l’auto finisce contro un platano e si ribalta nel fossato.

Le analisi del sangue in ospedale rivelano un tasso alcolemico pari a 0,76 g/l. Alberto, in quanto neopatentato, non avrebbe potuto mettersi alla guida: per lui la tolleranza è zero. Avevano trascorso la notte al King’s di Jesolo per l’Halloween Party. Alberto e Giulia decidono di andarci con l’auto, a bordo sei persone. Vengono fermati dalle forze dell’ordine, scatta la sanzione e Alberto viene trovato con mezzo grammo di hashish. La patente gli viene ritirata: può solo tornare a casa per la via più breve. Ma va comunque alla festa.

Poi il ritorno e il drammatico schianto. Una tragedia che colpisce due famiglie molto note in città: Giulia è l’unica figlia del commercialista Alessandro Zandarin, Alberto è il figlio di Franco Antonello e fratello di Andrea, la cui storia ha ispirato il libro di Fulvio Ervas e il film di Gabriele Salvatores che parlano di autismo. Tutta Castelfranco si è stretta attorno alle due famiglie nel giorno dei funerali di Giulia, quando i due padri si sono abbracciati a lungo. Ora Alberto dovrà affrontare anche le conseguenze legali per l'incidente: è indagato per omicidio stradale, con l'aggravante della guida in stato di ebbrezza e sarà presto ascoltato per raccogliere la sua versione dei fatti.

LA FIACCOLATA

«Non più fiori sull'asfalto». È il messaggio sulle vetrine dei commercianti dell’Ascom nell’ambito delle iniziative del gruppo “Non correre, accorri” per «ricordare le troppe vittime del traffico, impegnandoci tutti nella prevenzione». Oggi alle 11.30 sul piazzale del Duomo il flashmob degli studenti. Alle 18 la fiaccolata dal parcheggio di via Rizzetti verso il municipio, con proiezione di foto delle tante vittime della strada.

Interverranno Annalisa Rampin presidente del comitato dei sindaci del distretto di Asolo e don Franco De Marchi, per un momento spirituale. Domani alle 10 la messa a Campigo, alle 16.30 concerto al Bordignon. —


 

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