Botte e aggressione al vigilante, gang di minori scatenata al supermercato
L’episodio si è verificato al Panorama di viale della Repubblica a Treviso per un divieto non accettato dal gruppo. Sette ragazzi identificati, uno è riuscito a scappare

Un divieto non accettato. Per questo un gruppo di minorenni, quattro ragazzi e quattro ragazze, ha dato in escandescenza all’interno di un punto vendita. Il copione è lo stesso, solo che questa volta è successo al Panorama di viale della Repubblica, alle porte della città.
È successo giovedì pomeriggio scorso, quando la gang di ragazzini ha aggredito il vigilante in servizio all’interno del supermercato che li aveva redarguiti dopo che avevano cercato di forza un passaggio vietato e spaventato clienti e lavoratori presenti alla scena.
Il gruppo non si è fermato davanti all’ammonimento, anzi ha aumentato il tasso di aggressività. I ragazzi hanno cominciato a spingere l’addetto alla sicurezza, cercando di colpirlo con calci e pugni. Ma non contenti, scorgendo dall’altra parte un atteggiamento fermo e controllato, hanno dato ulteriormente in escandescenza impugnando alcuni prodotti e lanciandoli addosso alla guardia e agli altri dipendenti del supermercato, che si trovavano al lavoro in quel momento.
Alla scena hanno assistito tutti i clienti che, spaventati, si sono allontanati.
La responsabile del punto vendita ha avvertito immediatamente le forze dell’ordine e in viale della Repubblica si sono precipitati tre volanti della polizia. I ragazzi alla vista dei lampeggianti hanno cercato di fuggire disperdendosi chi fuori chi tra le corsie del supermercato. Tentativo fallito per sette di loro che sono stati presi dalla polizia e identificati. Uno di loro, invece, è riuscito a far perdere le proprie tracce, si tratterebbe di un minore di seconda generazione, riconoscibile per essere molto alto. Sul caso stanno indagando le forze dell’ordine, ma sarebbe solo questione di tempo per arrivare all’ultimo componente della gang.
Non è la prima volta che si verificano episodi del genere all’interno di un supermercato della città e non è la prima volta che ad esserne protagonisti sono dei ragazzini con età inferiore ai 18 anni.
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