Adunata del 2018 la macchina alpina è già in movimento

VITTORIO VENETO. Gli alpini di Vittorio Veneto, insieme ai loro muli, sono in partenza per l'adunata di Asti, in programma il prossimo fine settimana. Ad accompagnarli, fra gli altri, i sindaci di Vittorio Veneto, Roberto Tonon, e di Cappella Maggiore, Mariarosa Barazza. E' un viatico all'adunata nazionale del Piave, il prossimo anno a Treviso e in provincia, ma nel caso di Vittorio Veneto anche al raduno interregionale del 2018, l'anno del centenario della prima guerra mondiale. E' stato attivato mercoledì sera il "comitato promotore" di questa adunata, in agenda nel mese di giugno 2018. «E' stato l'avvio di un lavoro comune per presentare al meglio una candidatura che auspicabilmente sarà accolta» anticipa il presidente Franco Introvigne. L'ufficializzazione, però, arriverà solo il prossimo mese di ottobre, e la deciderà l'assise dei presidenti del Terzo Raggruppamento. Si dovrà attendere perché in lizza per ottenere l'adunata del Triveneto nel 2018 potrebbero presentarsi anche altre sezioni, a cominciare da quella di Bolzano che vorrebbe pareggiare il conto con Trento, sede dell'adunata nazionale di un mese prima, nel maggio 2018. In ogni caso nell'eventualità molto probabile dell'assegnazione a Vittorio Veneto il presidente Introvigne ha convocato un primo gruppo di volontari, consiglieri e capigruppo con le persone individuate nei vari gruppi disponibili a partecipare attivamente al progetto. Un primo sondaggio per preparare al meglio l'evento, e le problematiche connesse, pur ricorrendo come ha annunciato anche il vicepresidente vicario della sezione Roldano De Biasi, a strutture di servizio che professionalmente si occupano di questi grandi eventi , gestendo sponsor e logistica di servizi. «Agli Alpini spetta quello che sanno fare meglio - ha detto Introvigne -: l'accoglienza e la logistica di visitatori e autobus, gli eventi culturali in attesa dell'adunata, ammassamento, sfilamento, viabilità e successivo scioglimento». Nella riunione è emerso il ruolo importante che ricoprirà il Bosco delle Penne Mozze come possibile location di eventi pre e post adunata.
Francesco Dal Mas
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