Adunata 2017: mille volontari in campo per la salute degli alpini

TREVISO. Lavoro di squadra, collaborazione, impegno: ecco le parole chiave che hanno portato gli Alpini coinvolti con la loro Protezione Civile, i dirigenti dell’Ulss 2 Marca Trevigiana e la Regione Veneto ad elaborare un Piano Sanitario che consenta alle penne nere, ai visitatori e ai cittadini trevigiani di godere appieno e in tutta sicurezza la grande festa che attende Treviso dal 12 al 14 maggio maggio, durante l'Adunata nazionale ANA, l’Adunata del Piave.
“Siamo soddisfatti del lavoro svolto e della sintonia con cui abbiamo lavorato anche grazie al prezioso supporto della Regione Veneto. Un plauso speciale va al responsabile del 118 e ai suoi collaboratori per la professionalità e la disponibilità dimostrata fin da subito” ha dichiarato oggi in conferenza stampa nella sede sezionale ANA di Treviso il presidente Raffaele Panno.
“Il piano è molto dettagliato e articolato – sottolinea Paolo Rosi, responsabile del SUEM 118 Treviso Emergenza – e prevede una copertura di tutte le esigenze sanitarie in occasione di un evento di tale portata. Saranno coinvolte circa un migliaio di persone tra personale e volontari. Il piano ha adeguato alle esigenze l’attività sanitaria in ogni ambito: assistenza sanitaria di base, potenziamento della rete provinciale SUEM 118, attivazione di un dispositivo di assistenza territoriale, potenziamento dei servizi di Pronto Soccorso ospedalieri. Ringraziamo la Regione Veneto che si è fatta carico dell’assistenza sanitaria dell’Adunata, incaricandoci dell’organizzazione. Ugualmente l’Associazione Alpini per la collaborazione. Un ringraziamento, inoltre, è doveroso al personale che ha dimostrato una notevole disponibilità e a tutte le associazioni ed ai corpi di volontariato per la consueta grande capacità di rispondere al nostro appello”.
“Oltre al potenziamento della normale attività del Suem e dei rispettivi mezzi di emergenza – aggiunge Rosi - in città saranno attivi 6 Posti medici avanzati. Si prevede un afflusso turistico complessivo nella provincia di Treviso di circa 500.000 persone, che corrisponde ad un aumento di circa il 70% della popolazione residente. Alla sfilata di domenica 14 maggio è prevista la partecipazione di 75.000 sfilanti e 4-500.000 spettatori. Si stima che il numero delle persone che richiederanno assistenza sanitaria possa essere stimato tra l’1 e l’1,5 per mille dei presenti, pari a 500/800”.
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