Addobbi, pupazzi e stampelle “fuorilegge” a Fiera

Operazione della polizia locale nel market cinese in Postumia Oltre 150 articoli venduti a prezzi irrisori e privi delle marchiature di legge

Torna la febbre del Natale, e torna anche il rischio di vedere in vendita “patacche” di provenienza e qualità incerta sui banconi di qualche mercato.

Giovedì scorso gli agenti della Polizia Locale di Treviso, supportati dal personale del Nucleo di Polizia commerciale, hanno sequestrato circa 150 articoli natalizi non conformi alle normative nazionali e comunitarie al M.F. Market,il grande bazar cinese aperto ormai da tempo a Fiera, lungo la Postumia.

Babbi Natale parlanti, strenne, lucine e… stampelle. Almeno 70 pezzi fra addobbi e luci a led presentavano infatti difformità nei collegamenti elettrici, con possibili rischi per gli ignari acquirenti. Oltre alle “classiche” lucine gli operatori hanno trovato sugli scaffali una ventina di stampelle per uso ortopedico «che non solo non presentavano alcuna marcatura, ma erano pure commercializzate a prezzi irrisori, complice la scarsa qualità dei materiali». Tutto è finito nel furgone della Locale e portato nei depositi di via Castello d’Amore, sotto sequestro. Per il titolare dell’esercizio commerciale un lungo verbale e il rischio di una maxi sanzione per oltre 9.000 euro.

«Ringrazio la Polizia Locale per l’ottima operazione volta a prevenire la vendita di articoli non conformi e potenzialmente pericolosi per la salute», ha detto il sindaco di Treviso Mario Conte saputo dell’operazione. «Raccomando a tutti i cittadini di acquistare soltanto prodotti con la marcatura CE e con le necessarie certificazioni di qualità e conformità». I controlli della locale, delle altre forze dell’ordine proseguiranno per tutto il periodo natalizio tra i negozi e le bancarelle della città anche in vista del capodanno e dell’immancabile corsa agli acquisti di fuochi d’artificio ed altri petardi. —

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