Addio all’oste Luciano Dall’Armi

MONFUMO. Chi non conosce l'Osteria Dall’Armi, le sue notissime frittate, anzi “fortaje” come si era abituati a definirle e il suo titolare Luciano Dall'Armi? Per chi era solito a fare una sosta all'Osteria Dall'Armi, a Castelli di Monfumo, è stata una triste notizia sapere che l'oste, come amava farsi chiamare Luciano Dall'Armi, non c'è più.
Si è spento infatti giovedì all'età di 78 anni. E senza di lui l'Osteria Dall'Armi ha qualcosa in meno.
Dal 1860 questo piccolo locale inerpicato sui colli di Monfumo ha infatti deliziato i palati più esigenti con la semplicità delle “fortaje” e di alcuni altri piatti della tradizione locale. Un locale gestito da generazioni di Dall'Armi a cui Luciano aveva dato questa impronta particolare perché aveva sempre creduto che solo la qualità e la semplicità degli ingredienti di base si può godere di qualche ora passata in allegria e in compagnia con i piedi sotto la tavola gustando qualcosa di genuino.
Piatti semplici e genuini uscivano dalla sua cucina lì in mezzo alle colline che in primavera riempivano gli occhi di colori e di infinite sfumature che lui tanto amava. Lì si assieme agli affettati e formaggi locali, a sott’aceti e pomodori con i capperi, sgombro con cipolla rossa di Tropea, si trovava soprattutto la leggendaria frittata, orgoglio della cucina di famiglia.
Luciano Dall'Armi era anche un custode dei ricordi degli avvenimenti della seconda guerra mondiale e della storia di quella miniera di lignite che un tempo aveva dato lavoro alla gente della zona ed ora è un pezzo di archeologia industriale collocato in mezzo alle colline a ricordare come era un tempo quella zona.
E quindi con lui se n’è andato anche un pezzettino della storia di quei colli, della loro memoria. Luciano Dall'Armi ha lasciato la moglie Anna, le figlie Mara, Elisa e Silvia, il nipotino Matteo a cui era tanto affezionato, il genero, il fratello Gino, la sorella Maria, le cognate e i cognati. I suoi funerali saranno celebrati domani alle 16 nella chiesa parrocchiale di Castelli di Monfumo.
Lì la salma giungerà dalla sua Osteria, da quel locale di via Chiesa dove ha passato una vita e da dove partirà per il suo ultimo viaggio.
E sempre nella sua abitazione in via Chiesa questa sera alle 20 verrà recitato il rosario in suo suffragio.
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