Addio alla “Regina del Domion”, una vita per la malga a Pianezze

Gestiva con il marito il locale montano visitato da migliaia di turisti. Il sindaco di Valdobbiadene: «È stata protagonista di una bella storia dei nostri monti» 
Regina Follador, per tutti era la "Regina del Domion"
Regina Follador, per tutti era la "Regina del Domion"

VALDOBBIANE. È mancata pochi giorni fa Regina Follador, o la "Regina del Domion", come era conosciuta la storica proprietaria della caratteristica malga in località Pianezze. Si è spenta il 2 marzo, a 93 anni, a causa di un improvviso malore.

La signora Regina era donna dalla tempra d'acciaio, testimone sin dalla giovane età di una vita dura di montagna, a fare la spola assieme al marito Arturo, tra malga Farnè e Domion in anni in cui le comodità moderne, anche la sola elettricità, erano cose non fondamentali.

«Mamma non ha avuto di certo vita facile, con nove figli ed un lavoro reso ancor più faticoso dalla montagna - racconta la figlia Gianna - ha sempre affrontato tutto con il sorriso sulle labbra ed uno spirito con cui sapeva coinvolgere e farsi voler bene dalle migliaia di persone passate in malga e con cui adorava stare in compagnia».

E un ricordo è quello dello scrittore Giovanni Carraro, che a Regina Follador aveva dedicato un inserto in "Maestoso Cesen", il documentario sul massiccio di Valdobbiadene. «Ci ha lasciato un capitolo di storia del nostro alpeggio. Avevo conosciuto Regina mentre stavo visitando l'area dell'Endimione, da cui la malga Domion prende il nome. Subito sono rimasto rapito dall'energia di questa donna. Ciao Gina, mancherai a tutti».

Il sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese: «Regina, con la sua semplicità ed il suo amore per la montagna è stata protagonista di una bella storia della nostra montagna. Ciao Gina, Regina di Domion». —


 

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