Addio a Maria Caramel la maestra amata da tutti

Valdobbiadene: si è spenta a 90 anni. Aveva studiato con il poeta Zanzotto ed era amica di Tazio Nuvolari. Insegnante elementare, oggi l’ultimo saluto
Di Sandro Bolognini

VALDOBBIADENE. Si è spenta Maria Caramel, maestra elementare, uno dei simboli della cultura di Valdobbiadene. Aveva 90 anni. Il decesso è avvenuto martedì alle 10 all’ospedale di Montebelluna. Abitava in via Roma 12, dove un tempo sorgeva un albergo, a pochi passi dalla piazza centrale. Oggi pomeriggio, alle 15,30, nel duomo di Santa Maria Assunta l’intera comunità si stringerà per l’ultimo abbraccio a Maria Caramel. Nubile, ma ricca di amicizie, la donna è scomparsa due anni dopo la scomparsa della sorella Lina.

Maria Caramel era uno dei punti di riferimento di Valdobbiadene. Aveva intrapreso la professione di maestra di scuola elementare e aveva insegnato a Valdobbiadene e San Pietro. Ma si era fatta conoscere anche oltre i confini comunali: a Rolle di Cison di Valmarino e a Segusino. Minuta e apparentemente fragile, Maria Caramel, invece, si era dimostrata una donna forte e tenace e punto di riferimento per numerose persone. Era amica e quasi coetanea del poeta di Pieve di Soligo Andrea Zanzotto, con il quale divideva gli studi, ma anche del mitico Tazio Nuvolari, l’asso di Castel d’Ario delle moto e delle auto che nelle 353 competizioni ha vinto 105 volte. Aveva anche una bella amicizia con la contessa Patrizia De Blanck, figlia della marchesa veneziana Lloyd Dario, e dell'ambasciatore cubano conte Guillermo De Blanck y Menocal.

Maria Caramel era rimasta un punto di riferimento anche dopo aver smesso l’insegnamento. La sua abitazione era un punto di ritrovo per i suoi ex allievi, tra i quali anche numerosi imprenditori affermati. Resta scolpito nella memoria l’incontro avvenuto nell’estate 2010 in occasione dei 150 anni del Tricolore nella scuola di San Pietro dove hanno partecipato gli ex allievi: in quell’occasione Maria Caramel riconsegnò alla scuola il tricolore in seta che lei stessa si era fatta donare nel 1959 dal sindaco dell’epoca, onorevole Agostino Pavan.

Colpito dal lutto il primo cittadino di Valdobbiadene, Bernardino Zambon. «Ricordo la sua profonda abilità di scrittura come a parlare» racconta il sindaco «era una persona elegante. E riusciva a esserlo perfino quando mi scriveva per chiedere di derattizzare l’area della sua abitazione. Una grande perdita». La montagna era la sua passione, trascorreva le vacanze nella sua casa sul Monte Cesen. Oggi i narcisi e i fiori di campo raccolti sulla montagna di Pianezze accompagneranno il suo ultimo viaggio.

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