Addio a don Franco Zanon Una vita per la parrocchia

Paese. Fu sacerdote in numerose comunità della Marca e del Veneziano Domani i funerali saranno celebrati dal vescovo Gianfranco Agostino Gandin

PAESE. Tante comunità piangono la scomparsa di don Franco Zanon: quella natìa di Castelfranco, quella di Paese dove risiedeva negli ultimi tempi, e tra le altre quella di Olmo di Martellago dove aveva creato dal nulla la parrocchia. Olmo ha sempre ricordato quel sacerdote e domani in tanti saranno a Paese a salutarlo per l’ultima volta. Don Franco, originario di Castelfranco e negli ultimi tempi residente a Paese, è morto venerdì a Treviso, dopo una breve malattia che lo aveva debilitato negli ultimi due mesi. Aveva 84 anni. Sino a dicembre era in buona salute ma poi sono arrivati il ricovero in ospedale e quello nella Casa del Clero, dov’è spirato.

Nel Miranese ha prestato servizio pure a Salzano e Maerne, come cappellano, e a Scorzè, stavolta come parroco. Ma per un “vecchio” residente di Olmo, il suo nome significa un paese che stava nascendo ed espandendo quattro decenni fa e attraverso questa figura si è formata la comunità. Nacque a Treville di Castelfranco il 25 settembre 1933 e, dopo aver studiato nel seminario di Treviso, fu ordinato sacerdote a Castelfranco nel 1958. Ricoprì il ruolo di cappellano (vicario parrocchiale) a Nervesa dal 1958 al 1964, nella parrocchia di San Lazzaro di Treviso dal 1964 al 1967 e a Piombino dal 1967 al 1972. Qui iniziò il lungo periodo nel comprensorio, durato quasi trent’anni; il primo incarico fu a Salzano (1972-1973), Maerne (1973-1974), sempre nelle vesti di cappellano e poi amministratore parrocchiale a Olmo di Martellago (1974-75), dove fu nominato parroco il 29 maggio 1975.

Guidò la comunità fino al 17 aprile 1994, quando da Treviso arrivò il trasferimento come arciprete a Scorzè. Qui rimase sette anni, sino al 30 aprile 2001, quando divenne amministratore parrocchiale a San Vito di Altivole, dove rimase fino al 2009, quando rassegnò le dimissioni per raggiunti limiti di età. Un aneddoto; qui don Franco arrivò dopo una breve malattia e la sua re-intronizzazione giunse con il vescovo emerito di Treviso, monsignor Antonio Mistrorigo. Da quando si era ritirato, don Franco viveva a Paese, dove continuava ad aiutare i sacerdoti della zona. «Ha dato la forza di partire a questa comunità» lo ricorda il parroco attuale di Olmo don Tarcisio Milani «ed è stato molto vicino alla gente». Lo stesso don Tarcisio ha affisso l’epigrafe sulla bacheca all’esterno della chiesa dell’Annunciazione del Signore e per domani ha organizzato un pullman di fedeli diretti a Paese per salutare don Franco. Le esequie, presiedute dal vescovo di Treviso Gianfranco Agostino Gardin, saranno celebrate alle 10.30. Al termine, la salma sarà trasferita al cimitero di Castelfranco. Lascia la sorella Maria e i fratelli Danilo e Gianni. Alessandro Ragazzo

©RIPRODUZIONE RISERVATA.

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso