A Vedelago la curiosa sfilata di barbi e baffi più lunghi d'Italia

Al grido di "barbe e baffi d’Italia, unitevi" è andato in scena il primo trofeo internazionale del “Baffo e della barba più lunghi”.Location prescelta, il ristorante pizzeria LV a Vedelago.  L’altra sera sono arrivati in settanta: da Trento, Modena, Roma, Pordenone, Torino, Pordenone, Lucca, Frosinone
DeMarchi Vedelago concorso per barbuti 2° class. barba Garibaldi Costante Biz e Narciso Signorini elfo
DeMarchi Vedelago concorso per barbuti 2° class. barba Garibaldi Costante Biz e Narciso Signorini elfo

VEDELAGO. Che barba, che noia? Macché. Anche Sandra Mondaini si sarebbe dovuta ricredere di fronte alla sfilata barbuta andata in scena sabato sera. Al grido di "barbe e baffi d’Italia, unitevi" è andato in scena il primo trofeo internazionale del “Baffo e della barba più lunghi”. Location prescelta, il ristorante pizzeria LV a Vedelago.

È stata una serata gogliardica, d’altri tempi con tanto tanto divertimento, organizzata da Gabriele Visintin. È il primo che ha iniziato a prepararsi per l’evento, poi Luca Cecchetto, Giancarlo Zazzeron. L’altra sera sono arrivati in settanta: da Trento, Modena, Roma, Pordenone, Torino, Pordenone, Lucca, Frosinone . Fra i barbuti e baffuti presenti molti “personaggi” di spicco, fra i quali Diego Bazoli, bresciano, barba lunga ben 48 cm, che ha vinto l’edizione 2016 del concorso “Barba dell’anno”.

«Ho scoperto», racconta Diego, «la passione della barba, non come moda, preciso, ma come stile di vita, il giorno del mio trentesimo compleanno. Da quel giorno ho deciso di intraprendere una vita più barbuta». Schierati anche vari rappresentanti del club più famoso d’Italia di categoria, quello dei Fratelli Locatelli. Il loro motto? «Le donne in gamba, vogliono uomini con la barba», oppure «baffi e barbe, sono l’onor delle guance e del mento». Oltre a barba e baffi da record, i concorrenti indossavano anche costumi di storiche barbe, da Garibaldi a Verdi. Non sono mancati nemmeno personaggi meno altolocati, come gli elfi, i cervi.

Poteva mancare Costante Biz, il chioccolatore di Cordignano? Ovviamente no. Ecco i premiati: Luciano Mìscora, Umberto Sortino, Galliano Specia, Gabriele Visintin, Jean-Pierre Xausa, Italo Magos, Bruno Panza, Adriano Ghitti, Gianluigi Piazza, Dario Bosca , Oreste Carminati, Giancarlo Zazzaron. Grandissimo entusiasmo per tutti, che hanno ricevuto premi e pure l’attestato di partecipazione. Visto il successo, più che probabile il bis.

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