A Treviso la sosta si paga con un clic, rivoluzione nei parcheggi

TREVISO. Pagare il parcheggio con un Sms o semplicemente cliccando sullo schermo del proprio smartphone accedendo a una app gratuita e riservata alla sosta in città. È il progetto cui stanno già lavorando il Comune di Treviso ed Apcoa, la società che ha vinto la gara d’appalto per la gestione dei quasi 4000 stalli cittadini a pagamento o riservati.
A venti giorni dall’ingresso in città della società mantovana il progetto è già sul tavolo. «Abbiamo già avuto contatti con il Comune in merito a questo e ad altri argomenti» fanno sapere da Apcoa, «l’implementazione del software che oggi gestisce i parcheggi cittadini verrà valutata dopo l’avvio della gestione», ovvero il 29 novembre.
Il Comune intanto già guarda avanti. Nelle recenti presentazioni dei progetti per la sostenibilità del trasporto e della mobilità cittadina, Ca’ Sugana ha fatto vedere tavole e piani in cui la sosta e il pagamento dello stallo erano già affiancati dall’immagine di un telefonino. «Si tratterebbe di una possibilità ben diversa rispetto all’attuale Sms card» spiegano dal Comune. Non sarebbe più necessario infatti acquistare una carta prepagata da utilizzare scalando il credito, ma si potrà accedere al pagamento del parcheggio direttamente dal credito – come avviene oggi per i biglietti dell’autobus lungo le linee Mom – o magari da un fondo caricato sulla app attraverso carte di credito o prepagate.
La possibilità di sostare e “strisciare” per saldare i conti resta l’altro progetto sul piatto dell’amministrazione, ma l’inserimento del sistema di pagamento Pos in tutte le colonnine appare una mossa più ardua rispetto all’avvio di una app dedicata, piano che sta portando avanti con successo anche l’azienda di trasporto.
Ma se è vero che «il futuro dei servizi al cittadino è nel palmo di una mano», come si sente ripetere spesso nei convegni dedicati alla pubblica amministrazione 2.0, è altrettanto vero che l’attività di sportello non può venire meno. Ca’ Sugana lo ha messo nero su bianco nel bando per la gestione dei parcheggi cittadini chiedendo alle società concorrenti di mettere a disposizione del pubblico un “ufficio informazioni” dedicato. Apcoa ha già individuato dove installarlo.
Il punto informativo della sosta cittadina sarà in via San Nicolò 23/a, nello spazio commerciale sotto i portivi un tempo occupato dalla sartori.
«Lo stiamo allestendo in questi giorni» spiegano da Apcoa, «perché sia pronto ed operativo alla data dell’apertura». Offrirà chiarimenti, gestirà gli abbonamenti, le tessere e quant’altro. Quel giorno, la società mantovana che già gestisce parcheggi a pagamenti in tantissimi capoluoghi italiani, conta di attivare anche un servizio telefonico dedicato. Non è dato capire se sarà un numero verde, di certo «verrà attivato fin da subito il controllo remoto e assistenza all’utenza attraverso il collegamento alla nostra centrale operativa attiva tutti i giorni, ventiquattr’ore». I dettagli dell’avvicendamento con Trevisosta si stanno chiudendo in queste ore. Dal 30 novembre la vecchia società partecipata anche dal Comune di Treviso attraverso la sua Actt Servizi perderà, di fatto, ogni valore strumentale e potrebbe essere avviata verso la chiusura riaprendo il dibattito sul mantenimento o meno di “Actt Servizi”. Sono tutt’ora in corso le procedure per l’eventuale passaggio in Apcoa del personale prima dedicato alla gestione della sosta.
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