A Treviso caselli ferroviari chiusi in affitto gratuito

TREVISO. Lungo la Greenway del Sile ce ne sono un paio. E passandoci accanto in bicicletta viene spontaneo chiedersi: perchè non vengono sfruttate per farci una struttura ricettiva, con due camere per ospitare chi arriva qui, diretto al mare, stanco di tanto pedalare? Perchè nelle sere d'estate non vi si può ascoltare un po' di musica, mangiare e bere qualcosa? La domanda è tutt'altro che viziosa. Quanto costa comprare una vecchia stazione o una vecchia casa cantoniera dall'ultima gestione della Treviso-Ostiglia, ovvero dalle Ferrovie dello Stato? La risposta esiste, tenta e sorprende: le stazioni ferroviarie abbandonate vengono date in comodato d’uso gratuito, messe a disposizione – specie ad associazioni no profit – dallo Stato per aprire attività turistico ricettive o per altre iniziative imprenditoriali. Una vera e propria scommessa che incoraggia l’autoimprenditorialità. I tipi di contratto ora adottati per questi stabili abbandonati sono: affitto e comodato. I tipi di utilizzazione ipotizzati sono: a scopo commerciale, a scopo sociale, a scopo turistico, a scopo culturale e altro.
In Italia i contratti di comodato gratuito attivi al 2014 sono circa 510 in 345 stazioni, destinati a crescere soprattutto nell'ambito delle stazioni non presenziate, gestite a distanza da avanzati sistemi tecnologici. Le richieste di comodato d’uso gratuito di spazi di proprietà Rfi non più funzionali all’esercizio ferroviario possono essere avanzate esclusivamente da enti locali (Province, Comuni, ecc.) e da associazioni che operano nel settore sociale e, più in generale, da enti no profit. Ma gli spazi Rfi non più funzionali all’esercizio ferroviario vengono resi disponili in comodato gratuito solo per l’attuazione di progetti finalizzati ad offrire al territorio servizi di utilità sociale senza scopo di lucro. Di prassi, i contratto di comodato prevedono una durata di 4 anni e l’impegno da parte dell’ente comodatario di realizzare interventi di riqualificazione o manutenzioni di diverso tipo.
La richiesta di comodato dev'essere presentata insieme alla descrizione di dettaglio del progetto che si intende realizzare. Certo alcune caratteristiche costituiranno un valore aggiunto: avere a disposizione una rimessa attrezzata per ricoverare e aggiustare le biciclette diventa per i ciclturisti un "atout" fondamentale: c'è poi la possibilità di praticare particolari sconti a chi appartiene ad associazioni o federazioni sportive legate al mondo della bici.
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