A Castelfranco il sindaco “apre” alla piazza pedonale

Castelfranco. Marcon incontrerà il comitato popolare: «Parliamone». Il gruppo pro chiusura: «Porteremo proposte e istanze»
Guerretta Castelfranco palio 2011 sfilata e gare Guerretta Castelfranco palio 2011 sfilata e gare
Guerretta Castelfranco palio 2011 sfilata e gare Guerretta Castelfranco palio 2011 sfilata e gare

CASTELFRANCO. Pedonalizzazione di piazza Giorgione, presto un confronto tra il sindaco Stefano Marcon e il nuovo comitato, che ieri ha chiesto di incontrare il primo cittadino. «Pur non essendo il tema tra le attuali priorità dell’amministrazione», dichiara Marcon, «ritengo sia, come sempre, interessante uno scambio di idee. Sto seguendo il dibattito su queste proposte, ci sono punti da chiarire, a esempio sull’ipotesi del park sotterraneo. Ben venga il confronto, tenendo presenti tutte le opinioni su questa discussione».

Che quanto emergerà nell’ambito del comitato sia poi “affidato” all’amministrazione comunale, è già stato ribadito nel primo incontro tenutosi venerdì scorso alla libreria Ubik. «È un passaggio dovuto», ha detto il promotore, il prof Giovanni Colombo, «perché è il Comune che dovrà decidere su ogni cambiamento per quanto riguarda l’utilizzo della piazza. Noi raccogliamo istanze e proposte, possiamo indicare soluzioni, ma operativamente poi deve intervenire il Comune» .

Il dibattito è stato lanciato una settimana fa su Facebook e ha subito raccolto pareri pro e contro l’ipotesi che una parte della piazza non sia più adibita a parcheggio. Questa è la proposta “minimale” che interesserebbe la zona tra il Bar Borsa e il Grappolo d’Oro: una settantina di posti auto che non sarebbe difficile reperire in altri luoghi poco distanti, a esempio nella zona del Palazzetto dello Sport quando verrà trasferito il terminal bus nell’attuale parcheggio della stazione ferroviaria, operazione che il Comune ha in programma entro il 2018, ma su cui dovranno anche intervenire le decisioni di Mom, oltre a una revisione delle direttrici di traffico in riferimento agli spostamenti dei bus, il cui deposito sarà nei pressi dei campi sportivi di via Malvolta.

Ma nell’incontro di venerdì è anche emerso che questa si potrebbe mettere mano a una generale riqualificazione del centro storico, oltre all’ambito di piazza Giorgione, che comprenderebbe tutto lo spazio intorno alla mura, dove il transito delle auto sia drasticamente ridotto a favore di una pedonalizzazione che permetterebbe di ammirare la piazza e il centro così come lo erano quando le auto non c’erano. Insomma, come è stato suggerito, usare una piazza libera dalle auto come biglietto da visita di una città green. Un’ipotesi suggestiva, che è stata percorsa già da altre città, ma per il comitato la piazza deve essere innanzitutto vissuta e si deve essere realistici.

È ovvio che se si vuole che la gente frequenti la piazza deve essere data la possibilità di raggiungerla con facilità. Da qui la proposta di una navetta che colleghi il park al Foro Boario, ma anche quella di un parcheggio multipiano. Di questo se ne era parlato anche nella presentazione del nuovo polo sportivo di via Redipuglia: area scelta quella dell’attuale autostazione, ma non con un park sotterraneo, per la presenza di falde acquifere, bensì verso l’alto. Altra idea proposta, quella di andare sotto terra in piazza Giorgione.
 

Argomenti:ztl

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso