A Castelcucco esaurite le case in affitto

CASTELCUCCO. Case in affitto? Introvabili a Castelcucco. E non perché si preferisce venderle, ma perché vanno letteralmente a ruba. A scoprirlo, con un certo compiacimento, l’ex sindaco (e ora vicesindaco, nonché presidente della comunità montana del Grappa) Paolo Mares che stava dando una mano ad alcuni amici a trovare una sistemazione. Niente da fare alla prima agenzia, dove gli vengono proposte solo soluzioni nei comuni limitrofi, idem nella seconda. A questo punto Mares vuole sapere perché e la risposta, giustamente, lo inorgoglisce: «Vi sono tante richieste perche Castelcucco è ritenuto uno dei posti dove c’è la miglior qualità della vita: tasse al minimo, tutti i servizi essenziali, si gode di una certa tranquillità senza essere tagliati fuori dal mondo». «Sono rimasto piacevolmente sorpreso», confessa Mares, «anche perché si è dato atto di un buon lavoro fatto dall'amministrazione in questi anni e dove me l'hanno detto non sapevano chi ero. Siamo attenti affinché i residenti continuino a stare qui rendendo disponibili i servizi e la loro fruizione. Non ci sono problemi di parcheggio, ad esempio, abbiamo risposto a quelle che sono le esigenze delle giovani famiglie». Sta di fatto che la “voglia di Castelcucco” ha determinato negli ultimi quindici anni un aumento delle popolazione, passando dai 1800 agli attuali 2200 residenti, solo in minima parte dovuto all'arrivo di immigrati. «Ha avuto la sua importanza», continua Mares, «la scelta di salvaguardare il patrimonio immobiliare, preferendo il restauro e la ristrutturazione a nuovi insediamenti. Questo ha permesso di non rivoluzionare l’assetto del paese, mantenendo quella caratteristica di comunità dove ha importanza anche l'aspetto urbanistico». Il fatto poi di essere il crocevia di due strade provinciali rende comode le trasferte verso centri maggiori, anche se in paese si trova tutto quanto serve alla vita di tutti i giorni. Insomma tutti fattori che hanno permesso che i giovani non cercassero altrove e al te,mpo stesso di attirare nuovi residenti. C'è un dato, oltre alla indisponibilità di case in affitto, che però rende maggiormente il senso di comunità che evidentemente fa la differenza anche rispetton comuni limitrofi: Castelcucco detiene il record nazionale per i comuni sotto i 5mila abitanti per la raccolta differenziata che arriva al 90 per cento, un risultato che, come ha spiegato il sindaco Adriano Torresan, è dovuto all’essere stati tra i primi comuni a "seminare" la cultura della differenziata e all'impegno di tutti i cittadini nel mantenere il decoro del paese.
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