Volley, le Pantere festeggiano il mondiale battendo Talmassons

A pochissimi giorni dal ritorno in Italia l’Imoco Conegliano riesce comunque a mantenere l’imbattibilità senza concedere un set in casa

Pietro Nalesso

La Prosecco Doc Imoco Conegliano non si rovina la festa e batte Talmassons 3-0 al ritorno dalla vittoria del mondiale per club di Hangzhou, pur non senza spettinarsi.

A pochissimi giorni dal ritorno in Italia le pantere riescono comunque a mantenere l’imbattibilità senza concedere un set in casa. Solo Moki e Bella non si fermano, rispetto alla finale mondiale Santarelli cambia tutte le altre. Seki va al palleggio, Lukasik e Lanier sono le bande, Eckl e Lubian le centrali.

Talmassons si presenta con un muro difesa efficace, pantere avanti solo con il 5-4 di Eckl, il 9-6 di Haak costringe Barbieri al primo timeout. Conegliano mantiene il margine anche quando le friulane si ritrovano, ma appena De Gennaro e compagne sistemano la ricezione volano da posto 4 con Lanier (17-12). Haak ed Eckl cominciano a murare (19-12), Talmassons sballa un paio di servizi e si riprende con un mini-break prima del timeout chiamato da Santarelli (24-21).

Cambia la diagonale, Wolosz e Adigwe la chiudono solo sul 25–22 dopo qualche brivido di troppo e una percentuale in attacco bassissima (28%).

Il trend negativo di fine primo set prosegue anche nel secondo set, serve un altro timeout di Santarelli per parlare alle pantere sul 3-7 ospite, friulane superlative in difesa. Storck piazza il 3-9 e infiamma i tifosi del settore ospiti, sulla ricezione lunga Strantzali piazza il 3-10: nel momento più difficile arriva la reazione di Conegliano, parziale di 7-0 grazie a 4 muri punto, di cui due di Lukasik.

Lubian firma il primo vantaggio del periodo (14-13), poi mura per il break, ma l’attacco gialloblù continua ad incappare in troppi giri a vuoto. Seki completa il 13-3 di parziale, Lanier risveglia l’attacco (17-14), dopo un finale combattuto Haak trova il primo punto in attacco del suo set e chiude i conti per il 2-0 sul 25-19. Anche nel terzo set c’è da faticare, eccome.

Storck piazza il 3-5, quando tocca a Seki in battuta le pantere sistemano momentaneamente le cose e si portano avanti con l’ace della giapponese (7-6). Haak e Eckl mettono i mattoncini per un altro break (11-9), entra la nuova diagonale e Adigwe si fa subito notare (16-13); difese da applausi da una parte e dall’altra, Talmassons prova a rimanere a contatto e torna in carreggiata con Scherban (19-19). Lukasik si fa murare ancora e Adigwe aggiustatutto (21-21), Lubian mette per terra una fast e un primo tempo (23-23), Lanier viene punita da una brutta ricezione (23-24). Si va ai vantaggi, decisivo l'ace di Lanier (28-26).

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