Vittorio Veneto incorona i re del ciclocross

VITTORIO VENETO. Per la prima volta i campionati italiani di ciclocross si corrono nella Marca. Silvelle, Scorzè, Bassano, lo scorso anno a Bolzano, Monte Prat in Friuli: tante volte ci hanno sfiorato, ma stavolta il sogno si è avverato. L’appuntamento è il 12 e 13 gennaio a Vittorio Veneto, città natale di Renato Longo, simbolo del ciclocross italiano, l’atleta più titolato con cinque titoli mondiali e 12 tricolori. Solo Daniele Pontoni, venerdì a Vittorio, ex stella della Zalf Euromobil Fior e Selle Italia, ha fatto meglio di lui in campo nazionale con 15 titoli italiani: 10 tra gli élite, 5 tra i dilettanti. La regia tricolore è affidata alla collaudata macchina della Cicloturistica Vittorio Veneto che venerdì sera all’Hotel Terme ha tolto i veli alla manifestazione, un’indimenticabile e suggestiva kermesse in centro tra l’asfalto e l’area Fenderl. Giacomo Salvador, il baffo volante del ciclismo trevigiano, ha visto così coronare il suo sogno. Lui che ogni domenica è l’anima delle gare del Trofeo Triveneto, il 12 e 13 gennaio farà gli onori di casa accompagnato dal campionissimo Renato Longo che è il consigliere delagato allo sport del comune di Vittorio Veneto. Il sindaco Gianantonio Da Re, ex dilettante dell’Uc Vittorio Veneto, ha dato il via libera alla rassegna tricolore: «Il campionato italiano, approda a Vittorio Veneto dove forse c’è la sua culla o più semplicemente dove questa specialità ha tanti motivi per esser di casa da queste parti. Qui è nato Renato Longo, 234 vittorie. Qui è nato Giacomo Salvador cui va l’indubbio merito di aver rilanciato la specialità».
«Per me, che per molti anni ho vissuto in prima persona e con molte soddisfazioni personali il ciclocross, poter avere nella mia città i campionati italiani, dedicarmi anche con tutto l’entusiasmo e collaborare alla loro realizzazione, in veste di sportivo e di amministratore di Vittorio Veneto, mi riempie di grande gioia» afferma Renato Longo «È la ciliegina sulla torta per uno sport che a Vittorio Veneto ha visto tante finali del campionato Triveneto, che ha visto tagliare il traguardo di viale della Vittoria fior di campioni e promesse, poi confermate del nostro movimento ciclistico». Saranno assegnate 19 maglie, arriveranno oltre 700 atleti sul tracciato altamente selettivo che misura 2.900 metri, 2.600 per gli esordienti: 500 metri sono di asfalto, 2.150 sull’erba e 200 di sterrato dove c’è lo zampino anche di Alessandro Fontana, l’ex atleta vittoriese ora tecnico del Corpo Forestale. «Abbiamo modificato qualcosa rispetto a quanto viene proposto in occasione della finale del Trofeo Triveneto» rivela Salvador «ma solo per rendere la gara più selettiva e per permettere alla televisione di riprendere al meglio ogni momento». L’ampio prato dell’area Fenderl percorsa utilizzando tutto lo spazio e facendo transitare i crossisti tra i gradoni naturali, rende molta visibilità sia ai mezzi televisivi che agli sportivi che, tranne i tratti di salita nel bosco ai piedi del monte Altare, potranno seguire senza interruzioni le fasi del tricolore. Degna conclusione in viale della Vittoria.
Il programma. 12 gennaio: I gare master alle 9, poi élitesport ed esordienti1. Nel pomeriggio allievi uno, esordienti due, allievi due, presentazione tricolori 2014 e premiazioni Giro d’Italia cross. 13 gennaio. Apertura alle 9 con esordienti femminili primo e secondo anno, cui seguiranno le femminili per juniores, under, élite e master. Juniores maschili alle 11.10, under alle 13.10, open alle 14.30.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso