Union Pro e Giorgione col mal di pareggite si dividono la posta

preganziol
L’Union Pro esordisce in casa in campionato ospitando il Giorgione a Preganziol. E per la seconda volta entrambe le squadre impattano nel pari. Il risultato non inganni: non è stata una grande gara e i gol sono nati da disattenzioni difensive. Da segnalare la doppietta di Rey Volpato, ex di turno e un gran gol di Perosin dal quale però non è esente da colpe Pomiato.
L’Union deve rinunciare ai 2 terzini titolari. Alla squalifica di Dei Poli si è aggiunta l’assenza di Marcato. Disponibile ma non al massimo il centrale Trevisiol. Le buone notizie arrivano dai recuperi di Mezzato e di Senigaglia.
Partita dai ritmi subito vivaci con entrambe le formazioni che cercano di sbloccare il risultato. Al 9’ l’Union ha la possibilità di andare in avanti. Incursione in area di Coin che viene atterrato. Per l’arbitro è rigore e giallo per Behiritache. Proteste del Giorgione ma l’arbitro non cambia idea. Sul dischetto va Volpato che manda pallone da una parte e Bevilacqua dall’altra. La gioia dura poco, 6’ dopo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Boscaro, liberissimo in area, trova il tempo giusto per battere Pomiato e portare i suoi al pareggio. Nemmeno il tempo di assestarsi e su una veloce ripartenza, è ancora Volpato a non lasciare scampo all’estremo del Giorgione con un colpo di testa su assist di Coin. Al 28’ grave distrazione in difesa dell’Union che, già privo dei due terzini titolari, lascia Morbioli libero di battere a rete. L’Union in avanti è più preciso e si riporta in avanti con Nobile che su ripartenza controlla il pallone e batte per la terza volta Bevilacqua al 40’.
Seconda frazione che inizia con il Giorgione che cambia portiere e dopo un brivido di Berardi, riporta ancora la partita sui binari giusti al 4’ st grazie a Perosin con un tiro che inganna Pomiato quasi da metà campo. L’Union cerca la vittoria e Gionco butta nella mischia un fresco Ndiaye al posto di uno spento Berardi per velocizzare la manovra. Proprio il nuovo entrato sfiora il gol al 24’ con una bella percussione ma al momento del tiro viene fermato da Canton con un’entrata palla – gamba. Dalla nostra postazione poteva starci il rigore ma l’arbitro lascia correre. Nonostante la stanchezza e il caldo nessuna delle due squadre ci sta a perdere anche se l’Union può recriminare su troppe distrazioni difensive e su un gol che un portiere attento non dovrebbe prendere. Ne è nato un pareggio tutto sommato giusto e piacevole per gli spettatori.
A fine gara discordanti i pareri dei due mister. Per Perrone: «Abbiamo fatto e disfatto tutto noi come la tela di Penelope, però recuperare tre volte è segno di carattere ma dobbiamo migliorare in fase difensiva. Ieri nonostante le troppe ingenuità abbiamo avuto una grande reazione».
Di diverso parere Gionco: «Dovevamo vincere perché siamo sempre stati avanti e sfiorato il quarto gol. Dobbiamo lavorare sull’attenzione in fase difensiva perché i gol erano evitabili. Pecchiano di esperienza ma chi ha sostituito i titolari ce l'ha messa tutta». —
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso