Una tappa a cronometro da Treviso a Conegliano

di Sandro Bolognini
CONEGLIANO
Il feeling tra Conegliano e il Giro d’Italia potrebbe continuare anche nel 2013. Circola voce, infatti, che a Conegliano potrebbe arriva una super tappa a cronometro con partenza da Treviso o centri limitrofi. Il progetto della tappa a cronometro è ambizioso e non sarebbe una novità dopo la Treviso-Treviso corsa il 2 giugno 1999 sul percorso del campionato del mondo contro il tempo - sulla distanza di 45 chilometri - dove primeggiò l’ucraino Sergej Gontchar alla stratosferica media di 51,024. Ora la storia potrebbe ripetersi. La voce è trapelata venerdì sera nel tempio del ciclismo a Ca’ del Poggio - a San Pietro di Feletto - dove Alberto Stocco ha ospitato la serata finale del Gran Gala internazionale numero 27. Ad alimentare l’indiscrezione la presenza di Mauro Vegni, direttore della corsa rosa che - al fianco di Dino Netto e Gianni Biz - ha fatto tappa nel relais che ha reso famosa la salita percorsa due anni fa nella tappa del Giro arrivata a Valdobbiadene e l’anno scorso al tricolore professionisti vinto da Giovanni Visconti a Conegliano, oltre che nelle internazionali under 23 di S. Vendemiano e di Solighetto per juniores. La presenza di Vegni a Ca’ del Poggio non è casuale. Il direttore di corsa del Giro d’Italia ha fatto tappa nel Bellunese per sondare il terreno in vista di due frazioni inedite per il 2013-2014: il suggestivo arrivo alle sorgenti del fiume Piave sul Monte Peralba (11 chilometri di salita) e sul Vajont a 50 anni dalla strage della diga datata 9 ottobre 1963. Qui potrebbe inserirsi la suggestiva crono da Treviso a Conegliano, vecchio progetto di Luca Zaia, presidente della Regione, appassionato di ciclismo.Se la suggestione diventerà realtà bisognerà aspettare il 30 settembre, giorno in cui nel 2012 è fissata la presentazione del Giro d’Italia numero 96, dopo il Giro di Lombardia. Nell’ambito del Gran Gala Mauro Vegni è intervenuto a ricordare i successi e l’importanza della manifestazione coneglianese, alla quale ha augurato ogni fortuna in vista del trentennale, distante due soli anni. Anche nella prossima edizione il Giro d’Italia vivrà in Veneto, e in particolare in provincia di Treviso, alcune fra le sue giornate chiave: il giusto riconoscimento, secondo Vegni, nei confronti di una terra e di una provincia caratterizzata da una grande passione per il ciclismo.
Intanto venerdì sera a Fanzolo di Vedelago viene svelata la tappa numero 18 che il 24 maggio parte da San Vito di Cadore. All’Antica Postumia l’evento con il comitato tappa e gli ospiti.
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