Treviso: tre gol e terza vittoria di fila

Il Saonara-Villatora nella ripresa perde il portiere titolare (fallo da rigore su Moretto) e i biancocelesti mettono le ali
Bolognini agenzia foto film Treviso acd Treviso -Saonara Villatora in foto
Bolognini agenzia foto film Treviso acd Treviso -Saonara Villatora in foto

TREVISO. E venne anche il doppio tris: di vittorie di fila, il primo, e di reti, che regala il miglior attacco del girone. Il Treviso continua a vincere, gioca un buon calcio, dopo Sedico ha cambiato marcia e sembra trasformato.

Risveglio tardivo? Non è detto. La lepre Vigontina sta perdendo terreno, ma i biancocelesti faranno bene a contare solo sulle proprie forze, irrobustite senz’altro dal mercato invernale. Ieri intanto hanno dato tre pappine alla miglior difesa del campionato ed a un avversario di quelli ostici, appiccicosi, non facili da domare. In effetti il Saonara appare schierato subito bello compatto, difende in 10 ed attacca in 4, e non fa complimenti se si tratta di far fallo. Una brutta bestia ma lo si sapeva. Fasce laterali dunque ancora più importanti per il Treviso per aggirare il bunker padovano, come in effetti si vedrà in seguioto.

5’, Zanardo lavora bene sulla sinistra, si beve Barison e scodella al centro dove Biondo colpisce male di testa. Al 7’ Baldan non trattiene, nasce un mischione in area ma nulla di fatto. La gara comunque si sblocca prima del quarto d’ora: angolo battuto a sinistra da Casella, stacca bene Moretto che precede l'uscita dell’incerto portiere. È la sua settima prodezza stagionale, superato Cattelan. Saonara che fatica ad organizzare una reazione apprezzabile, Treviso invece che con lucidità detta i ritmi a centrocampo. 28': Moretto riconquista una palla a sinistra e crossa, Biondo dall’altra parte sventaglia il destro tentando la volée spettacolare, ma la sfera va oltre la traversa. Ed al 34' punizione parabolica di Furlan, ancora Moretto svetta di testa ma stavolta la conclusione è centrale.

Insomma, un buon primo tempo biancoceleste con Schincariol che ha dovuto difendersi più che altro dal freddo e dall’umidità. Nulla di nuovo nemmeno all’inizio di ripresa, sempre il Treviso a farsi preferire. 6': azione di Zanardo sulla sinistra, scivola fantozzianamente Baldan, il cross al centro dell’ex Triestina non trova pronto nessuno del Treviso. Tra i biancocelesti piacciono Casella, che dà sempre ordine alla manovra dei suoi e Zanardo, classico attaccante-boa che si abbassa per prendere palla e far risalire i suoi.

Man mano comunque il Saonara inizia ad aumentare le cadenze e prende campo, niente di che fino al 17’, quando Tatalo su punizione scodella al centro dove interviene in spaccata Fortini da distanza ravvicinata: niente da fare per Schincariol. Doccia gelata ed immeritata, è il primo tiro in porta degli ospiti. Ma il Treviso, questo Treviso, ha buon sangue e riparte: la giustizia verrà ristabilita ben presto. Dopo una gran respinta di Baldan su bolide di Moretti deviato, unica prodezza ieri dell’estremo difensore, al 24’ Moretto, il migliore in campo, irrompe di gran carriera in area e viene atterrato da Baldan, inevitabile il rosso diretto per il portiere.

Il rigore è battuto impeccabilmente da Zanardo che spiazza l’appena entrato portiere di riserva Biasiolo, infilato sulla sua sinistra. A questo punto al Treviso non resta che tener palla ed ingabbiare le residue velleità dei padovani e ci riesce, nonostante il lungo recupero. Anzi, allo scadere parte un contropiede ispirato dal solito Casella, rifinito da Zanardo e concluso da Furlanetto che, in area, finta a sinistra, va a destra e becca in diagonale l’angolo più lontano. Gol di gran classe. La scalata continua, la Vigontina, travolta dal Martellago, è quasi entrata nei radar biancocelesti. E domenica si va in casa del Real, il primo degli scontri-verità.

Silvano Focarelli

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