Treviso calcio addio serie C: pareggia 2-2 con l’Este e Dolomiti promossa
Il Treviso pareggia 2-2 con l’Este al Tenni e dice addio alla promozione diretta: la Dolomiti Bellunesi vince a Feltre e conquista la Serie C. Ai biancocelesti restano i playoff per un difficile ripescaggio

Fine della corsa. Al Tenni il Treviso non va oltre il 2-2 contro l’Este, in contemporanea a Feltra la Dolomiti Bellunesi senza troppi patemi regola 3-1 il Brian Lignano e al terzo match point a disposizione conquista il primo posto e la Serie C.
Fine di un sogno
Ora ai biancocelesti rimangono i playoff per sperare in un (difficilissimo) ripescaggio: si comincia domenica prossima, sempre al Tenni, contro il Mestre che all’ultimo è riuscito ad agguantare il quinto posto in classifica.
Alla fine si esce dal Tenni con l’amaro in bocca per i punti gettati alle ortiche tra gennaio e febbraio che sono valse il controsorpasso in vetta alla classifica della Dolomiti Bellunesi che da lì non si è più schiodata.
Termina così un campionato che sembrava abbordabile per il Treviso. Il pareggio contro i giallorossi, però, ha abbassato la media punti in ottica graduatoria per coprire i posti vacanti che rimarranno in estate in C: al momento il Treviso, con una media di 1,95 punti, è alle spalle delle altre seconde NovaRomentin, Ravenna, Nocerina e Reggina.
Anche vincendo i playoff, dunque, il Treviso rischia di essere in ritardo tornare tra i professionisti. Tornando alla partita, ad aprire i giochi è il colpo di testa di Aliu che firma la quindicesima rete in campionato.
Il match
Poi l’Este rimonta, alla fine Valenti, al terzo centro stagionale, riporta in equilibrio il match. Le speranze erano poche ma il Tenni ha risposto alla grande, cullando quell’11% di possibilità di conquistare direttamente la Serie C, superando per la prima volta in stagione quota 2 mila spettatori, facendo registrare il record dell’annata con 2.242 spettatori: la curva sud ha sfilato in via Foscolo per sostenere la squadra un’ora prima del fischio d’inizio.
A sorpresa Parlato cambia sistema di gioco passando al 3-4-2-1: rispetto a domenica scorsa parte dal 1’ minuto Nunes che si piazza al fianco di Buratto, Viero invece gioca in posizione di trequarti con Beltrame, entrambi alle spalle di Aliu.
Minuto 13. Buratto soffia il pallone a Caccin, scarica su Videkon e sulla destra scatta Cucciniello: il suo cross è per la testa di Aliu, la difesa giallorossa alza il pallone su cui di fionda Viero, Rossi para in due tempi ma non trattiene e la palla va sul fondo. Al 14’, dunque, Beltrame batte due corner consecutivi, il secondo è quello vincente con Aliu che si ritaglia lo spazio all’altezza del primo palo e di destra devia la sfera in porta.
Il Tenni scoppia di gioia che viene quasi subito spenta perché due minuti dopo si diffonde la notizia del vantaggio della Dolomiti. Il primo affondo dell’Este, al 24’, costa caro agli uomini di Parlato. Sulla destra corre Zanetti, il cross rasoterra è per Rosso lasciato un po’ troppo libero di agire che con un leggero tocco col sinistro appoggia in rete la palla del pareggio.
Al 29’ arriva al Tenni la notizia del raddoppio della Dolomiti che spegne quasi del tutto le speranze, nonostante ciò dalla curva sud si continua a cantare. Poco dopo Aliu, steso in area da Acquistapace, recrimina un calcio di rigore ma l’arbitro lascia correre.
Il Dolomiti cala il tris
Prima della pausa, a Feltre, la Dolomiti cala il tris e chiude di fatto i giochi: i biancocelesti, dunque, cominciano a rincorrere la vittoria per aumentare la media punti in ottica playoff e graduatoria dei ripescaggi in Serie C.
Per fare ciò, in avvio di ripresa, Parlato manda in campo Gioè. Beltrame continua ad ispirare le azioni in avanti, ci prova anche con una cavalcata solitaria il neo-entrato Grosu che di personalità prova la conclusione, di poco fuori. Lo stadio gela verso il 67’: De Vido entra in area, Mangiaracina in uscita prova a fermarlo, l’attaccante dell’Este cade e senza esitazione l’arbitro indica il dischetto. Dagli 11 metri va Menato, calcia con il destro, il portiere biancoceleste si butta a sinistra e subisce l’1-2.
Per riacciuffare il risultato, dalla panchina entra Valenti. Passata la mezz’ora, Zanetti ferma al limite dell’area l’inserimento di Aliu e così riceve il secondo cartellino giallo, lasciando l’Este in 10 uomini. Gioè lancia Beltrame, Della Bernardina ci mette in mezzo la gamba buttando a terra il numero 21: è calcio di rigore per il Treviso. Si incarica di battere il penalty Valenti che con il suo secco sinistro insacca all’incrocio dei pali. Al 90’ l’ultimo boato, quello della traversa colpita da Valenti.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso