Il Treviso pareggia nella trasferta a Bassano: finisce 1-1. La cronaca

Il Mercante non fa sconti al Treviso. Il Bassano ferma sull’1-1 la corsa dei biancocelesti dopo quattro successi consecutivi

Andrea Dossi
L'esultanza di Fedato dopo il gol del momentaneo 1-0 credit Editoriale Report
L'esultanza di Fedato dopo il gol del momentaneo 1-0 credit Editoriale Report

Il Mercante non fa sconti al Treviso. Il Bassano ferma sull’1-1 la corsa dei biancocelesti dopo quattro successi consecutivi. Nel primo tempo la solita invenzione di Scotto - abilissimo nell’intercettare un rinvio - manda in gol Fedato, alla seconda marcatura consecutiva.

Ma gli uomini di Gorini non riescono a chiudere il match in tempo, questa volta i cambi non hanno fatto fare lo switch alla squadra. E nel finale di match, i padroni di casa hanno pareggiato con l’incornata di Menato.

Il Treviso perde così la vetta della classifica a favore del Cjarlins Muzane che, invece, conquista la quinta vittoria su cinque (nel big match contro il Mestre) e primeggia con 15 punti, i biancocelesti inseguono a 13.

Il Mercante rimane così uno stadio stregato per il Treviso, terreno di gioco in cui il club non vince dal ‘95. Il velodromo accoglie il pubblico delle grandi occasioni con oltre un migliaio di presenze, almeno in 400 si sono mossi da Treviso per assistere al match con i più che si sono sistemati nella tribuna nord.

Tra il pubblico anche il bassanese Luigi Beghetto, bandiera ed ex capitano del Treviso. Ampio turnover quello adottato da Gorini che rispetto alla formazione scesa in campo mercoledì contro il Campodarsego cambia 7 undicesimi dei titolari.

Un’altra novità è il 4-3-3 e la proposta, in avanti, del tridente con Scotto, Francescotti e Fedato. Fin dai primi minuti di gioco è il Treviso a far girare il pallone, con un Bassano attendista e che alza il muro con una linea difensiva a 5 uomini.

Eppure, anche se in modo fortunoso, sono i padroni di casa ad andare per primi al tiro al 6’ con Fasolo che si ritrova il pallone tra i piedi, prova la conclusione dal limite dell’area e la palla finisce a lato, con Vadjunec che la segue con lo sguardo.

Ancora Bassano al 14’, questa volta decisamente più pericoloso: Stefanelli cerca e trova Fasolo, tiro a giro per lui con Vadjunec costretto agli straordinari, alza la sfera sopra la traversa. Nel conseguente corner, Fasolo prova la girata in area, Fragnelli quasi sulla linea di porta spazza via il pallone.

E il Treviso? Non ha fretta. Anzi, infierisce al primo errore del Bassano e si dimostra estremamente cinico. Al 24’ Costa rinvia corto, Scotto sulla trequarti alza il destro, intercetta il pallone e subito serve il cross per Fedato che scatta in avanti, la difesa di casa rimane immobile e il numero 10 del Treviso insacca con un tiro al volo. Il Bassano prova a reagire, lo fa in modo frenetico.

I biancocelesti vanno vicini al raddoppio al 43’ sugli sviluppi di una punizione calciata da Artioli, Francescotti riceve e carica il tiro contro un difensore di casa (viene richiesto un penalty), Rizzotto ribatte e la palla finisce alta sopra la traversa.

Al 46’ ultimo sussulto del primo tempo con un tiro-cross di Medina, Vadjunec blocca in presa sicura. In avvio di ripresa i padroni di casa provano a far male, Zilio crossa per Fasolo, il numero 10 del Bassano controlla e poi cerca l’incrocio dei pali, in tuffo Vadjunec manda in corner.

Al 47’ risponde il Treviso con Artioli che crossa alla ricerca del neo-entrato Petrovic, Costa respinge, Serena ci riprova e coglie il palo. Il secondo tempo ha poco da raccontare, Gorini ne approfitta per ridisegnare la squadra e punta su Petrovic e Beltrame per provare a chiudere il match.

Sono però le difese ad essere protagoniste, entrambe concedono pochissimi spazi: nell’area degli ospiti è il solito Munaretto, ieri con la fascia da capitano, a mettere ordine e preservare la sua porta. Anche Fasolo, l’uomo più ispirato del Bassano, ha difficoltà ad avvicinarsi pericolosamente alla porta.

I cambi di Zecchin non danno quella nuova linfa al Bassano che forse di aspettava. Al 79’ Petrovic conclude un’azione corale del Treviso, la palla sbatte su un difensore del Bassano e poi va sul fondo. Gli ospiti premono e all’84’ Beltrame recupera poco oltre la linea di metà campo, lancia Petrovic che prova ad angolare il tiro che finisce sul fondo.

Ma due minuti dopo arriva la beffa per la squadra di Gorini, che torna a subire da calcio da fermo: punizione calciata da De Leo, colpo di testa del subentrato De Leo che mette la palla dove nemmeno Vadjunec può arrivare e il Mercante esplode di gioia per il gol del pareggio. L’ultima occasione è del Bassano, con il piazzato calciato da Bordignon che attraversa tutta l’area, la palla va di poco a lato.

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