Treviso Basket, è crisi: contro Trieste è la quarta sconfitta di fila
Con Trieste arriva la quarta sconfitta di fila per Nutribullet. Anche questa volta a essere fatale il terzo quarto con -10

Stavolta niente da dire. Treviso perde la quarta di fila, al Palaverde vincono sempre gli altri ma stavolta giù il cappello di fronte ad una prestazione perfino commovente di TvB, arresasi all'ultimo minuto, anche meno, di fronte alla squadra più calda del momento.
Davvero poco da recriminare se non che nella ripresa è mancata quella bellissima energia che s'era vista in precedenza.
E però Treviso ci ha provato eccome, ha avuto cuore e e coraggio per 40 minuti ma non è bastato. Urgono però rinforzi sotto i vetri, lì francamente siamo ancora troppo impalpabili e leggeri, Paulicap incollato alla panca può essere un segnale.
Al suo posto in quintetto entra Mezzanotte con Alston centro: dunque cala il tonnellaggio d’area per Vitucci, mentre i “malati” di Trieste ci sono tutti. Parte bene Treviso, che naturalmente la vuole mettere più in velocità possibile, bomba di Alston per il 7-2.
Trieste invece, ovvio, continua a dar palla ai 2.13 di Johnson, che ringrazia. La precisione da tre della Nutribullet (4/4) la fa andare avanti 22-13 al 6’, Trieste risponde 8-0 in un derby che già sprigiona scintille.
I primi cambi di Vitucci sono Mazzola e Bowman dopo quasi 8 minuti ma i problemi, lo si sapeva, sono quasi tutti sotto canestro. Macura entra bello caldo e ne mette subito 4, Ross invece nel primo quarto ne infila 10 in un match ad alto (ed inconsueto) punteggio.
Il problema per i nostri è naturalmente mantenere questi ritmi: per farlo c’è Torresani ad inizio di secondo quarto ma Trieste sorpassa con la tripla di Ruzzier.
Altro problema per Treviso: la pericolosità zero in attacco di Mazzola e Mezzanotte, a far legna allora ci devono pensare gli stranieri con un ottimo Mascolo. Proprio Ruzzier ispira il primo strappetto triestino: 7 punti di fila per l’ex Reyer per il +6. TvB inizia a non controllare qualche palla di troppo ma è Macura a riprenderli sul 41 e “Oli” a mettere poi la freccia da tre. Derby che allora resta senza un padrone, anche se sempre godibilissimo.
Ci riprova Treviso proprio sul finire della metà gara (+5), in un primo tempo da63% dal campo, facendo intuire una ripresa sulla falsariga del primo tempo, cioè al cardiopalma.
Olisevicius da tre fa toccare il +8 ma, ovviamente, la cosa non può durare: tripla di Uthoff e Trieste passa avanti 65-64, la Nutribullet si disunisce, forza dei tiri, si fa prendere dalla solita frenesia (12 punti in questo quarto) e perde troppi rimbalzi. Ed allora tocca Trieste provare la fuga sul + 5 dell’ultimo riposino. Torresani sul -8 la mette da tre (32’) ma nel pitturato proprio non ci siamo, con la cavalleria leggera si può sperare solo in qualche raffica da fuori. Ed infatti i due traccianti da 7 metri di Harrison valgono nientemeno che il sorpasso: 82-81, è il 34’.
L’ultimo. Ross, Brooks e Brown sono troppo esperti per non riprendere il controllo della situazione, Harrison fa il quinto fallo in attacco, quel diavolo di Ross da solo griffa il +8 e il +9 ed a questo punto ci vorrebbe il solito miracolo. Che non arriva, anche se Mascolo regala l'ultima speranza (-4 a -1'23"). Gli elogi, meritati, fanno bene al morale ma non alla classifica. —
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